Star Wars contro Warcraft: i registi Rian Johnson e Duncan Jones si punzecchiano su Twitter

Sui social non è facile scovare battibecchi tra star del piccolo o del grande schermo (uno degli ultimi esempi è quello tra l’attore Stephen Amell di Arrow e il wrestler Stardust, finito in una sfida sul ring), mentre sono comuni le litigate tra nerd e fan di diverse saghe. In questo caso Twitter è stato teatro di entrambe in una volta sola. Rian Johnson, regista del prossimo Star Wars – Episodio VIII (il film in uscita nel 2017 di cui sono già iniziate le riprese), e Duncan Jones, alla direzione del kolossal Warcraft (nelle sale da giugno 2016, qui il trailer), hanno dato vita a una botta e risposta molto ironico e davvero imperdibile. Tutto ha avuto inizio con un messaggio del secondo, che ha appena terminato le riprese del film tratto da uno dei videogiochi fantasy più amati di ogni tempo: “Girare su pellicola è il vinile degli hipster del cinema. Discutiamone“.

Il regista si riferisce al fatto che oggigiorno realizzare un film su pellicola invece che in digitale è più una scelta snob, come ascoltare un disco in vinile quando esistono formati audio computerizzati, attaccando la resistenza di molti (J.J.Abrams incluso con Star Wars – Il risveglio della Forza) a utilizzare ancora la pellicola 35mm invece delle contemporanee macchine digitali. Non si è lasciato sfuggire l’occasione di ribattere Rian Johnson, autore di Looper e attualmente dietro la macchina da presa del prossimo capitolo della saga Star Wars: “TU sei il vinile dei cinefili hipster!“. Neppure il tempo di postare la risposta, che il suo collega ha replicato: “JJ (Abrams, ndr) ti ha fatto girare sugli avanzi della sua pellicola?“. Rian Johnson ci mette subito il carico: “Hai girato Warcraft con l’iPhone 6 o col 6s?“.

Duncan Jones

I loro seguaci, intrigati e divertiti dal botta e risposta, hanno iniziato a prendere le parti chi di uno, chi dell’altro, seguendo a suon di “condividi” e “preferiti” la discussione. “Vogliamo darci dentro, allora? È stata dura convincere i capi a farti decidere le inquadrature?” ha scritto Duncan Jones, per poi sentirsi (anzi, leggersi) ribattere dal “nemico”: “Esci multipiattaforma?“, con chiara allusione all’idea che Warcraft sia tratto da un videogioco e niente di più. La ribattuta spetta ancora a Jones: “Sentite questo, che fa il seguito del film di un tizio che ha fatto il seguito di altri tre film che tutti amavamo“. Palla a Johnson: “A parte tutto, verrò alla prima. Voglio vedere come sei riuscito a spremer fuori un quarto capitolo dello Hobbit“, al quale risponde per le rime l’altro “Ah, io me la rido pensandoti depresso, quando tutti i soldi ti salteranno a piè pari e andranno dritti nella saccoccia della Lucas“.

Rian poi insiste puntando sul merchandising: “C’è uno striscione impolverato sullo scaffale delle miniature Warcraft: “SPERIAMO VI PIACCIANO GLI ORCHI”“. Non si lascia sfuggire neppure questa occasione Duncan: “Mi spiace per te, Rian! La gente avrà già tutte le cagate di plastica di cui ha bisogno dopo il merchandising di Episodio VII!”. Ed ecco la replica immediata: “Ridi, ridi, ma quando uscirà l’ottavo capitolo di Warcraft avrai gli stessi problemi!“. Colpo basso per il regista che non lesina il sarcasmo: “Okay, indoviniamo la trama di Episodio VIII: i cattivi inseguiranno una principessa che si farà aiutare da un eroe riluttante e i suoi droidi, giusto?“. Il finale della divertente conversazione parte ancora da Duncan Jones: “Meglio di una terapia! Grazie, Rian!“. E la risposta è semplicemente geniale con questo abbraccio virtuale di Chewbacca in formato gif animata:
https://twitter.com/rianjohnson/status/656268992185802753

Foto (e testi) by Twitter

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