Qualcuno ritiene che Kate Winslet potrebbe portarsi a casa il secondo Oscar, dopo quello vinto nel 2009 per The Reader – A voce alta. Lei, al London Film Festival, ha catalizzato l’attenzione ed è apparsa raggiante insieme al suo compagno di avventura Michael Fassbender. E con loro, sul red carpet, ha fatto la sua apparizione anche Danny Boyle. Che terzetto. Gli interpreti e il regista dell’atteso film Steve Jobs, la cui premiere europea ha chiuso l’evento londinese e che uscirà nelle sale italiane il prossimo 21 gennaio.
Fassbender interpreta il fondatore della Apple, la Winslet è invece Joanna Hoffman, suo braccio destro; una delle pochissime persone al mondo in grado di “competere” con lui e tenergli testa. E’ una fra le pellicole più importanti del 2016, questa. Un titolo ambizioso che possiede tutti i mezzi per arrivare molto lontano. Boyle ha scelto di puntare non tanto sul percorso professionale di Jobs quanto sul lato umano, che per molti versi è rimasto oscuro fino alla fine. Ha puntato i riflettori sui suoi punti deboli, sulle fragilità, sui rapporti interpersonali a cominciare da quelli – complessi – con la figlia Lisa e la madre Chrisann Brennan passando per gli amici e arrivando fino ai collaboratori, che spesso non erano trattati troppo bene (si pensi a Steve Wozniak, interpretato da cui Seth Rogen).
STEVE JOBS, IL PRIMO TRAILER: GUARDA
“Il film – ha detto Fassbender – parla di un personaggio straordinario, è un mix di bene e male, ho cercato di raccogliere ogni possibile informazione su di lui prima di interpretarlo“. Non è stato un lavoro facile per lui e l’ha ammesso chiaramente, lì per lì pensava anche di rifiutare la parte e si dice che il risultato finale non sia piaciuto ai familiari di Jobs: pare che la vedova Powell abbia addirittura cercato di bloccarne la distribuzione. Ciò fa aumentare la curiosità ma anche le aspettative del grande pubblico. Insomma, la prova da affrontare non è affatto di poco conto. Ma c’è la certezza di avercela messa tutta.
“Il livello della scrittura di Aaron (Sorkin, lo sceneggiatore, ndr) e la sua capacità di rendere i personaggi così solidi è merce rara – ha sdrammatizzato la Winslet – ma poi ho saputo che avrei recitato con Michael Fassbender, che sarei stata sua amica, che avrei dovuto aiutarlo e stringergli la mano e non avrei mai potuto rifiutare nessuna di queste opportunità!“. Non resta che attendere qualche altra settimana…
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