Ci siamo: è stato battuto a Roma il primo ciak di Squadra Mobile – Operazione Mafia Capitale, secondo capitolo della fiction prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e trasmessa su Canale 5. La prima stagione, andata in onda la scorsa primavera con risultati più che soddisfacenti (ovvero una media di circa 4 milioni di telespettatori e quasi il 18 per cento di share sul target commerciale). La regia è di Alexis Sweet, saranno in tutto otto puntate e il sottotitolo parla chiaro: il team di poliziotti capitanato da Roberto Ardenzi/Giorgio Tirabassi sarà alle prese “con l’inchiesta – si legge in una nota stampa – che ha scoperchiato il ramificato sistema di corruzione, violenze e intimidazioni che per molti anni ha turbato l’amministrazione pubblica a Roma“.
Valsecchi spiega il perché di quest’aderenza alla cronaca più recente: “Squadra Mobile è nata con l’intento di raccontare con realismo la vita di un gruppo di agenti di polizia che quotidianamente devono affrontare la criminalità, le violenze familiari e sessuali, il razzismo, la delinquenza minorile in una grande città come Roma. E ora che la realtà ha portato alla ribalta questa inchiesta sulla corruzione nei palazzi del potere, non potevamo che spostare anche l’attenzione dei nostri protagonisti su queste vicende di scottante attualità e raccontarle quasi in tempo reale“. La messa in onda è prevista per il prossimo marzo, “in perfetta sincronia con la cronaca che quotidianamente ci aggiorna sugli sviluppi dell’inchiesta“.
Non solo Mafia Capitale. I riflettori saranno anche puntati sul personaggio del corrotto Claudio Sabatini, interpretato da Daniele Liotti; nel finale della prima stagione l’abbiamo visto sfuggire alla detenzione e nelle nuove puntate darà ancora filo da torcere ad Ardenzi e ai suoi. Infine si seguiranno le vicende personali di tutte le figure in scena, “sempre alla ricerca di un equilibrio tra vita privata e un mestiere che non conosce soste“.
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