Questo è un sodalizio davvero interessante: i Negramaro e Raphael Gualazzi saranno interpreti rispettivamente della sigla di testa e della sigla di coda di Tutto può succedere, nuova fiction Rai le cui riprese sono cominciate lo scorso aprile e che andrà in onda sulla Rete ammiraglia nel 2016. Ad annunciare questa collaborazione, durante il Prix Italia, Ivan Carlei, responsabile della fiction di Raiuno. La band capitanata da Giuliano Sangiorgi darà vita e vibrazioni a un brano composto da Paolo Buonvino (musica) e dallo stesso Sangiorgi (parole). Gualazzi, da parte sua, sarà la voce che chiuderà ogni puntata.
Tutto può succedere è il remake di Parenthood, a sua volta trasposizione dell’omonima pellicola Parenti, amici e tanti guai diretta da Ron Howard del 1989. Il cast è composto da giovani attori e attrici che negli ultimi anni hanno conquistato il consenso sia del pubblico che della critica: Maya Sansa, Pietro Sermonti e Camilla Filippi, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Giorgio Colangeli, Fabio Ghidoni e Licia Maglietta. Saranno in tutto tredici episodi da cento minuti ciascuno, la regia è affidata a Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini e la sceneggiatura porta la firma di Filippo Gravino, Guido Iuculano e Michele Pellegrini.
“Tutto può succedere – ha spiegato Carlei – è un intreccio di più generazioni. E’ la storia di due nonni, Giorgio Colangeli e Licia Maglietta, che si ritrovano ad accogliere ancora in casa la figlia, interpretata da Maria Sansa. Tra gli altri fratelli c’è Pietro Sermonti, che ha un una figlia e poi un figlio colpito dal morbo di Asperger. Come se non bastasse, un altro dei fratelli, che ha la tipica sindrome dell’eterno Peter Pan, si vede arrivare a casa all’improvviso una sua ex di dieci anni prima con un figlio di sei anni che dovrebbe essere suo. Insomma, non mancheranno le problematiche da affrontare“.
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