Categorie: B-Side Miti

Dario Argento, 75 anni di arte e di horror: l’Italia festeggia il maestro

Se si dice “horror”, in Italia e non solo, subito la mente restituisce il nome di Dario Argento. E’ lui il maestro, è lui il modello, è lui il punto di riferimento. Per le nuove leve e anche per chi ha già fatto un pezzo di strada. Lui, Dario, che ha aperto gli occhi sul mondo il 7 settembre 1940 e che perciò oggi soffia su 75 candeline, festeggiato e osannato da migliaia di persone le quali, in un modo o nell’altro, si sono imbattuti nella sua arte. Si sono lasciate inghiottire da quegli incubi creati con tale cura che la notte, poi, dormire è davvero un’impresa. C’è Dario dietro L’uccello dalle piume di cristallo (il primo film, correva l’anno 1970, lì per lì fece fatica a ingranare ma poi incassò oltre un miliardo di lire), dietro quel Gatto a nove code che rappresenta ancora la fase del thriller, dietro le Quattro mosche di velluto grigio, Le cinque giornate e quel Profondo rosso che ti resta così impresso. Poi Suspiria, l’inizio dell’horror, che soltanto a pensarci viene la tremarella. E ancora, altri titoli che si snocciolano nel segno del brivido, Inferno, La sindrome di Stendhal, Phoenomena, Il fantasma dell’opera, Giallo e Dracula 3D, con protagonista la figlia Asia, più volte sua musa, ben accolto anche in quel di Hollywood.

Fisico sempre asciutto, occhiaie che ormai sembrano essenziali, carattere riservato, il Maestro non ha di certo esaurito la sua vena creativa e la voglia di mettersi in gioco. Sta infatti lavorando a una serie televisiva ispirata a Suspiria e intitolata Suspiria de profundis: il progetto si è concretizzato grazie a un accordo stipulato da Cattleya con Atlantique Productions, la società di produzione francese cui sono riconducibili I Borgia e Transporter. Del cult targato 1977 ci sarà anche un remake diretto da Luca Guadagnino. Il quale, evidentemente, non ha paura di restare impantanato negli inevitabili paragoni.

A questo punto, una domanda sorge spontanea (e si perdoni il finale marzulliano): ma Dario Argento, in vita sua, ha mai avuto paura?Se non avessi un po’ di paura anch’io – è la sua risposta – come potrei sapere che cos’è la paura? Cosa mi fa paura? I corridoi, le scale, le finestre i tendaggi. Ricordi di una casa in cui ho vissuto parte della mia infanzia“. Diciamo che forse non si è trovato granché bene, là dentro…

Foto by Facebook

Condividi
Redazione

Passione e rispetto per la Settima Arte. Cinema trattato coi guanti... ma senza filtro! Perché siamo sempre dalla parte del pubblico che paga il biglietto!

Recenti

  • Anteprime

Gennaro Sangiuliano riporta la Rai a Parigi con un nuovo progetto

Gennaro Sangiuliano, ex Ministro della Cultura e noto giornalista, è pronto a tornare in Rai,…

27 Marzo 2025
  • Anteprime

Francesco Sarcina accusa l’ex moglie Clizia Incorvaia: la verità dietro la denuncia

La vicenda tra Francesco Sarcina, frontman della band Le Vibrazioni, e l'ex moglie Clizia Incorvaia…

27 Marzo 2025
  • Ultimissime

Comic-Con Prague 2025: svelati gli ospiti straordinari e le novità imperdibili dell’edizione

Manca pochissimo all'attesissimo Comic-Con Prague 2025, un evento che promette di trasformare la capitale ceca…

27 Marzo 2025
  • Ultimissime

Mr. Morfina: un viaggio cinematografico oltre il dolore di Berk e Olsen

Il 12 marzo 2025 ha segnato l’uscita nelle sale cinematografiche italiane di "Mr. Morfina", un…

27 Marzo 2025
  • Ultimissime

Il sequel perduto di Hellraiser: come Lament avrebbe potuto rinvigorire il franchise

Il mondo del cinema horror è caratterizzato da franchise iconici, ma pochi possono vantare una…

26 Marzo 2025
  • Anteprime

Adani svela il suo lato comico: Ecco perché il microfono mi ricorda il mio uccello

Lele Adani, ex calciatore e attuale commentatore sportivo, continua a far parlare di sé per…

26 Marzo 2025