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“Il decalogo di Vasco“, il film di Fabio Masi “su”, “con” e “dentro” Vasco Rossi – attore a sua insaputa – è un ritratto inedito e surreale della rockstar. Decisamente altro da quello che ci si aspetta di vedere e sorprendente per la sua capacità di offrire un punto di vista nuovo, poetico e originale. A Venezia Vasco chiude una stagione trionfale di concerti (14 doppi stadi, in 8 città per 600.000 fan ) e ne apre una nuova proprio alla Mostra con una sorpresa che si nasconde nel capitolo finale del “Decalogo”.
La trama: Un immaginario quanto reale “viaggio” che due amici sono costretti a fare con.. il “Cartone Animato” di Vasco Rossi (Capitolo 8). Se ne vedono e… sentono di belle in una 500 con l’ingombrante “sagoma” in cartone altezza uomo, di Vasco Rossi! Tra il reale e la fantasia, il film procede per visioni e emozioni. Un’altalena di emozioni e poesia al ritmo di un concerto. Il vero protagonista del film è la “sagoma” di Vasco, il suo avatar, la sigaretta (… elettronica) in bocca e lo sguardo azzurro sempre oltre, che ispira parole e pensieri liberi. Sogni e incubi. Tra il conscio e l’inconscio.
Lungo 10 brevi e sostanziosi capitoli della durata di un’ora di racconto e montaggio fuori dagli schemi. Tocca sì, temi esistenziali, colpisce anche duro ma, segno inequivocabile del Blob-autore doc, lo fa con leggerezza. Con ironia e poesia. Dieci capitoli che già nei titoli enigmatici denotano auto ironia, tratto che accomuna Fabio Masi a Vasco Rossi: Preludio – Retrofronte del Palco – Vascologia – Niente di vero – Profondo Rossi – Metodo Parazza – – InKurtZioni – Cartone Animato – Essere Vasco – Il decalogo di Vasco.
Il film è godibile come un concerto, non a caso la canzone voluta per i titoli di coda è Albachiara, quella che chiude tutti i concerti, (nessuno si muove finché non la canta…). Qui però nella versione “classica”, arrangiata dal M.ro Celso Valli per l’album L’altra metà del cielo ( il balletto su musiche di Vasco messo in scena dal Teatro alla Scala di Milano, 2012). Dallo stesso album è tratta tutta la colonna sonora del Decalogo, una precisa scelta stilistica di Fabio Masi a sottolineare ogni momento esaltandone le più svariate emozioni, da quelle malinconiche a quelle più forti o ironicamente drammatiche.
“Il Decalogo di Vasco” ritratto inedito e surreale di Vasco Rossi, nasconde nel capitolo finale una sorprendente anticipazione.