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Categorie: Miti

Paolo Villaggio: “Fantozzi ero io. L’autoritratto di un perdente”

Il ragionier Fantozzi non ha bisogno di presentazioni. E’ un cult che non si esaurisce, un fenomeno sempre attuale, una figura in cui l’italiano medio continua a identificarsi. Magari anche in modo inconscio. Non è una magnifica persona, anzi. Ed è proprio questo il “bello”. E’ quell’insieme di difetti così comuni ed esasperati fino al punto di diventare comici. E le cose comiche si perdonano più facilmente, si sa. Fantozzi è interpretato da Paolo Villaggio. Anzi, è Paolo Villaggio. Ed è proprio lui, l’attore oggi 82enne, a mettere in chiaro la questione durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

Chiariamo subito – dice al sempre bravo Maurizio Porro – che Fantozzi ero io. Certo, con qualche paradosso, ma era l’autoritratto di un perdente che conoscevo bene. Era una specie di confessione. Io Paolo avevo l’aspetto di duro, invidioso e cinico, più tutti i difetti possibili, ma il più grave era un’assoluta insicurezza di cui conoscevo i contorni e i motivi“. Fra i “contorni” e i “motivi” in questione, per esempio, c’è “una madre sessuofobica per cui fino a 18 anni non ho avuto il coraggio di corteggiare una ragazza“. Poi Villaggio sottolinea come la gente si sia riconosciuta in questo personaggio, in molti gli dicevano che somigliava a un amico, a un parente, a un collegaperché non avevano il coraggio di dire che loro stessi erano uguali e così volevano insabbiarlo. Quando lo ammisero, ridendo, fu la liberazione collettiva fondamentale“.

Una “faccenda di psicologia quotidiana” che riguardava e riguarda principalmente la popolazione maschile e che ha sortito effetti sia terapeutici che rallegranti. Il messaggio fra le righe? Quello che in fondo tutti hanno intuito e decifrato: “Diceva: non vi preoccupate, siamo tutti nella stessa barca“. Il primo film di Fantozzi risale al 1975, la regia è di Luciano Salce. Sono passati quaranta anni tondi tondi. E Il Corriere della Sera, per festeggiare tale traguardo e record di longevità, pubblica la collana “Paolo Villaggio – 40 anni di risate“: 40 dvd in uscita anche con la Gazzetta dello sport.

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