“Narrami, o Musa, l’uomo dall’agile mente che a lungo andò vagando, poi che cadde Troia, la forte città, e di molte genti vide le terre e conobbe la natura dell’anima, e molti dolori patì nel suo cuore lungo le vie del mare, lottando per tornare in patria“. Gli immortali versi dell’Odissea di Omero riecheggeranno nelle sale cinematografiche di tutto il mondo molto presto. La Lionsgate si è fatta carica di questo onere e onore affidando la regia del kolossal Francis Lawrence, già dietro la macchina da presa di film come Constantine, Io sono leggenda e gli ultimi tre capitoli della saga Hunger Games. E se ancora non bastasse a far venire l’acquolina in bocca, ecco che è spuntato il nome di Hugh Jackman per vestire i panni di Ulisse.
Le trattative con la superstar sono ancora a uno stadio iniziale, ma non c’è motivo di credere che Jackman voglia rinunciare a questo interessante progetto e il fatto che abbia detto no al film Collateral Beauty è un buon segno. Dopotutto l’attore australiano sta per liberarsi dai suoi impegni con gli X-Men, visto che il terzo film dedicato a Wolverine (che uscirà a marzo 2017) segnerà la sua ultima interpretazione del mutante. Sarebbe da folli declinare la proposta di vestire i panni dell’eroe greco che dopo aver contribuito a far vincere la decennale guerra contro Troia, ideando lo stratagemma del Cavallo di Troia, andò incontro a una serie di incredibili avventure per fare ritorno alla sua terra, Itaca. Ma dalle stelle hollywoodiane bisogna aspettarsi di tutto. La sua scelta sarà presto svelata, anche perché la produzione dovrebbe partire nei primi mesi del prossimo anno.
C’è da capire solo se il film verrà diviso in più parti o meno. Vista la complessità e la ricchezza del poema epico sono in molti a scommettere che la Lionsgate voglia per lo meno spezzarlo in due kolossal, ma anche l’ipotesi trilogia non è da escludere, anche se potrebbe mettere a repentaglio proprio il casting dell’interprete, magari stanco di prendere impegni a lungo termine come nel caso del filone supereroistico di cui si è appena “liberato”. C’è da scommetere, comunque, che nei prossimi mesi verranno fuori altri nomi altisonanti (ma non ci sarà Angelina Jolie come da “contratto”), per dar ancor più lustro a un kolossal dalle infinite potenzialità. La grande letteratura torna così protagonista nei cinema e oltre questo progetto sarà da seguire anche quello targato Warner sulla Divina commedia di Dante Alighieri.
Foto by Facebook