Forse non tutti lo sanno, ma negli anni Novanta – verso la fine, per essere più precisi – Tim Burton si è messo all’opera per realizzare un film su Superman. L’amato supereroe avrebbe dovuto essere interpretato da un Nicholas Cage allora all’apice del successo. Poi, però, non se n’è fatto nulla. Il progetto è naufragato definitivamente nel 2001 dopo una serie di cambiamenti relativi allo script e alcuni problemi finanziari. Magari c’è stato anche qualche altro motivo, tuttavia mai reso pubblico.
Cage c’è rimasto male, malissimo. E quel ricordo, quell’occasione persa ha lasciato un segno ancora nitido in lui: “Credevo moltissimo nel film – ha rivelato nel corso di un’intervista a Yahoo – e nella visione di Tim Burton. Avrei voluto vederlo, ma credo che sia stata comunque una vittoria sotto molti punti di vista grazie al potere dell’immaginazione. Credo che gli spettatori possano vedere il film nella loro mente, immaginandolo in tanti modi che potrebbero risuonare in maniera più profonda rispetto il progetto finito“. Ad alimentare la curiosità su ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, ecco il nuovo documentario The Death of Superman Lives: What Happened?, del quale sono stati diffusi online i primi dieci minuti (l’acquisto è possibile da qualche settimana)
Cage appare insieme ai costumisti, che su di lui “confezionano” la muscolatura dell’Uomo di Krypton Kal-El. Le immagini confermano che sì, avrebbe potuto venir fuori qualcosa di bello. L’idea del copione era frutto del sodalizio mentale – definiamolo così – fra Kevin Smith (Clerks) e Dan Gilroy, e i loro nomi rappresentano di certo un valore aggiunto. “Tim – ha aggiunto Cage – è l’artista totale, un artista puro con una visione reale, e ho spesso detto che lui potrebbe creare mondi, ed è esattamente ciò che fa. Ho visto diverse prove di personaggi e costumi per Krypton, ed erano così surreali, così magiche e belle“. Un rimpianto che non sarà mai digerito…