Dopo tanto tempo (si parla di anni) finalmente la miniserie tv in due puntate dal titolo Sotto copertura arriverà su Rai Uno e per la precisione il prossimo 14 e 15 settembre. Si tratta della storia complicata dell’ex capo della Squadra Mobile di Napoli Vittorio Pisani, autore della cattura dei boss Antonio Iovine e Michele Zagaria. Nel cast figurano Claudio Gioè, Guido Caprino, Dalila Pasquariello (new entry della decima stagione di Don Matteo), Simone Montedoro, Filippo Scicchitano e Raffaella Rea. Cosa dobbiamo aspettarci dalla serie prodotta da Lux Vide e diretta da Giulio Manfredonia?
A Casal di Principe il commissario Michele Romano (interpretato da Gioè) sta intercettando e pedinando il clan dei Casalesi per catturare il boss Iovine (Caprino): al centro delle sue indagini c’è Anna, la giovane vivandiera (la Pasquariello). “Nei loro continui appostamenti – si legge nella sinossi ufficiale – i poliziotti comprendono che l’animo di Anna è diviso tra la fedeltà mafiosa, a cui è difficile sfuggire, e un nuovo amore che potrebbe riscattarla“. In realtà il progetto è partito nel 2011 quando Pisani è stato rinviato a giudizio per abuso di ufficio, falso e favoreggiamento. Per questo motivo la produzione ha preferito sospendere il lavoro, per riprenderlo poi lo scorso dicembre quando il poliziotto è stato completamente scagionato dal Tribunale di Napoli.
“E’ la storia di chi per un modesto stipendio rischia la vita – ha detto il produttore Luca Bernabei a riguardo – non conosce né sabati né domeniche e qualche volta è costretta a pagare di tasca propria per la benzina dell’auto di servizio“. Inizialmente il ruolo sarebbe dovuto essere di Alessandro Preziosi, evidentemente però quando la troupe ha deciso di andare sul set lui aveva altri impegni lavorativi. Anche perché inizialmente era davvero entusiasta del progetto: “E’ un super poliziotto, un uomo tutto d’un pezzo che è stato etichettato troppo in fretta come criminale – ha dichiarato l’attore partenopeo – Mi ritengo fortunato di poter lavorare su un personaggio esistente, l’autore involontario della storia che andiamo a rappresentare. Non basterà però una fiction a risarcirlo“.
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