Festa di Cinema del Reale: il borgo si trasforma in luogo di sperimentazione

Oltre 50 proiezioni, 24 mostre dislocate fra frantoi frantoi ipogei, boschi, piazze, lavanderie a gettoni, chiese sconsacrate, ex depositi agricoli, corti e palazzi nobiliari. E ancora 6 laboratori di ecodesign, food experience e fotografia vernacolare, 8 performance artistiche, 11 ‘live set’: con questo menu a Specchia (Lecce) ha preso il via ieri, 22 luglio, la 12/a edizione della Festa di Cinema del reale che andrà avanti fino a sabato 25 luglio con la sua rinnovata originalità. Ogni anno questo piccolo borgo antico si trasforma nella capitale del cinema documentario e il gusto è sempre tanto. Perché – passateci il gioco di parole – ce n’è per tutti i gusti, il cinema è protagonista insieme alla musica e alle altri arti e l’obiettivo è dar vita a una pulsante contaminazione creativa.

In particolare per questo 2015 è stato organizzato un focus sulla Grecia e sul nuovo cinema ellenico, ospiti d’onore saranno le autrici Daphné Hérétakis, Kostantina Kontzamani ed Eva Stefani che con le loro opere affrontano temi delicati e attuali come la crisi economica, i disagi e le difficoltà di un paese che lotta strenuamente sotto gli occhi di tutti gli altri.

Ci sarà anche un omaggio al documentarista Gian Vittorio Baldi, scomparso nel marzo scorso: pioniere, regista e produttore (anche di Pasolini), sarà ricordato con la proiezione di quattro pellicole (Il pianto delle zitelle, Il bar di Gigi, Ritratto di Pina, Vigilia di mezz’estate). Per quanto riguarda i documentari musicali, sarà possibile vedere Finding Fela di Alex Gibney, in cui si ricostruisce la vita del musicista nigeriano Fela Kuti, e Muscle Shoals, dedicato sullo studio di registrazione in Alabama ormai “culla” di alcune fra le musiche più originali e provocatoria degli Stati Uniti.

L’elenco è arricchito da La banda, film di Klaus Voswinckel del 1986 Grazia Donateo, prima maestra donna di una banda nel Salento; Killer Road Live di Barbara Klein, in cui la voce di Patti Smith ripercorre la tragica scomparsa di Nico, cantante dei Velvet Underground; LocalEuropa – Musica valida per l’espatrio, un documentario di Francesco Cordio in cui Max Gazzè, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri spiegano con ironia ma anche realismo il motivo per cui spesso l’Italia viene abbandonata dalle sue menti più brillanti. Nell’ambito degli eventi paralleli si terrà anche la lezione sul mockumentary (il falso documentario) a cura di Daniele Vicari.

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