Roberta Bruzzone è una criminologa, una psicologa forense. Ma è anche un personaggio pubblico e una donna affascinata dal mondo dello spettacolo in tutte le sue sfaccettature. Così, in questo luglio che resterà memorabile per le sue altissime temperature, eccola alle prese con un’esperienza del tutto nuova. La Bruzzone debutta come attrice. E’ infatti impegnata a Sassari sul set di Buon lavoro, film diretto da Marco Demurtas, prodotto dalla Cinemascetti in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Sassari e del cui cast fanno parte anche Giancarlo Giannini, Giuliana De Sio, Pippo Franco, Alvaro Vitali e Giuseppe Giacobazzi.
La Bruzzone veste i panni di un’assistente sociale, Vitali quelli di un’anziana signora assistita dalla nipote, con la quale ha un rapporto piuttosto anomalo. La quotidianità di Sassari viene sconvolta da un avvenimento televisivo senza precedenti, ovvero il reality L’era dei falliti basato su una serie di casi umani: chi riuscirà a commuovere maggiormente il pubblico avrà come premio “una vita da star“. E’ proprio per questa trasmissione che le storie di precarietà degli abitanti di un condominio finiscono per intrecciarsi, diventando metafora della pressione mediatica che condiziona la società moderna e del disagio che accompagna un crescente numero di gente comune. Il tutto viene raccontato anche in chiave umoristica, ma non mancano tracce di altri generi cinematografici come il thriller e il fantasy.
Una commedia amara, insomma. Il cui titolo, considerati i tempi di oggi, può suonare anche sarcastico. Buon lavoro è realizzato nell’ambito del laboratorio gratuito di socializzazione al lavoro ‘Agorà film’: “La risata – commenta Demurtas – è un mezzo impareggiabile per illuminare i paradossi e i drammi della vita“.
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