Inside Out sta raccogliendo applausi e consensi da parte di pubblico e critica, unanimi nel dire che è uno dei migliori lungometraggi mai realizzati dalla Pixar, e non è poco se si pensa a capolavori come Up, Wall-E, Toy Story e molti altri. Per vederlo in Italia toccherà aspettare il prossimo 16 settembre e l’attesa non fa che aumentare di giorno in giorno visto il tripudio ottenuto al Festival di Cannes dove è stato presentato (leggi la recensione e le prime impressioni su Velvet Cinema) e a quello di Taormina, dove c’erano i coach Lodovica Comello, Frank Matano e Diana del Bufalo (ecco come partecipare al loro divertente concorso), ma anche tenendo conto dei numeri record della recente uscita americana.
Anche per questo motivo la produzione italiana del film sta correndo ai ripari tanto da far doppiare le clip del film d’animazione e non solo i trailer come accade nella grande maggioranza dei casi. Il pubblico del Belpaese ovviamente ne approfitta e si gusta piccoli, divertentissimi scorci di questo successo annunciato che vede alla regia Ronnie Del Carmen e Pete Docter, già autori di capolavori come Monster & Co. e Up. Prima di proporvi l’ultimo messo on line, ricordiamo che la trama è incentrata su una dodicenne di nome Riley che si trasferisce con i genitori dal Minnesota a San Francisco. Il trasloco genera tensione fra i genitori, l’inserimento a scuola non è facile e la ragazzina vive una catena di emozioni da cui non sa come districarsi.
La Pixar ci proietta nella testa di Riley per mostrarci l’attività di Gioia, Tristezza, Paura, Rabbia e Disgusto, le cinque emozioni primarie, che collaborano per gestire il rapporto della piccola con il mondo esterno, agendo in una sala di controllo da cui possono influenzare le sue reazioni e tutelare la sua incolumità fisica ed emotiva. Nella più recente clip in italiano, vediamo in azione Disgusto e Rabbia. La prima è pronta a salvaguardare la sicurezza di Riley per evitare avvelenamenti fisici e sociali, mentre il focoso Rabbia si mette in moto per evitare ingiustizie. Eccola: