Amazon alza il tiro. Il gigante vuole crescere ancora e per farlo punta alla settima arte. Così, se da un lato Netflix ha annunciato la produzione di War Machine, commedia satirica con Brad Pitt, per l’astronomica cifra di trenta milioni di dollari (e dal prossimo ottobre sbarcherà in Italia con una ricca offerta di film, serie tv e documentari), il colosso dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos ha praticamente concluso l’iter che conduce all’acquisizione di Elvis&Nixon, nuovo film di Liz Johnson con protagonista Kevin Spacey nella parte del 37esimo presidente degli Stati Uniti d’America (Michael Shannon interpreta invece l’altro personaggio chiave ovvero il mito Elvis Presley). Il totale investito è assai inferiore: parliamo infatti di quattro milioni. Ma si tratta ugualmente di un passo che potrebbe avere sviluppi assai interessanti. E non finisce qua.
No, perché di recente Amazon ha anche stretto anche un accordo con Terry Gilliam per realizzare una serie diversi progetti riguardanti sia il grande che il piccolo schermo: fra questi c’è anche di progetti The man who killed Don Quixote, trasposizione del Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes, la cui realizzazione è cominciata nell’ormai remoto 2000 e che finora si è tradotta soltanto in una lunga serie di buchi nell’acqua. Magari questa è la volta buona, chissà. I protagonisti sono John Hurt e Jack O’Connell e la storia, originariamente collocata nel diciassettesimo secolo, è stata spostata ai giorni nostri. “Amazon – ha detto un entusiasta Gilliam – si muove in un settore nuovo, tutti nell’azienda sono in fase di stage. Non c’è ancora tutta quella burocrazia che domina nello studio system, perciò è una ditta piena di persone aperte a nuove idee. E’ piacevole lavorare in questo modo“.
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