Oggi, giovedì 25 giugno, torna ufficialmente nelle sale cinematografiche italiane l’orsacchiotto più sfrontato. Stiamo parlando ovviamente di Ted, con un secondo capitolo (guarda il trailer su Velvet Cinema) pronto a stupire anche quelli che non avevano apprezzato il primo lavoro (che ha incassato ben 549 milioni di dollari). Chi invece ha amato questo simpatico animaletto già in origine, non potrà proprio resistere alle sue battute. Ben 401 copie per un film che però è vietato ai minori di quattordici anni. La regia è di Seth MacFarlane e nel cast troviamo Liam Neeson, Mark Wahlberg, Amanda Seyfried, Morgan Freeman (sul grande schermo anche con Ruth & Alex – L’amore cerca casa, leggi la recensione di Velvet Cinema) e lo stesso MacFarlane.
Ted vuole a tutti i costi un figlio con la moglie Tami-Lynn, visto che è in crisi con lei e spera di risolvere tutti i problemi in questo modo. Per farlo però deve ricorrere all’inseminazione artificiale e la scelta del “seme” ricade sull’amico di una vita John. Una volta di fronte a tutta la documentazione da compilare il governo si accorge di non aver ancora dato un vero e proprio status a Ted. Come può essere considerato? Un essere umano o una proprietà? La casa di giocattoli Hasbro spera che la sentenza confermi la seconda opzione, tuttavia sarà solo un processo a deciderlo. In questo caso la casa di produzione potrebbe riprenderlo, aprirlo, capire perché sia vivo e farne altri in serie.
Irriverente, sboccato e vizioso. Ted è tutto questo. Ma è anche irresistibile. Stavolta però non c’è spazio solo ed esclusivamente per le risate. Ci sono alcuni spunti per riflettere grazie al filo sottile che collega l’orsacchiotto con gli esseri umani. Ad un certo punto la storia prende una piega inaspettata, ma le gag esilaranti la fanno comunque da padrona Praticamente i 119 minuti di pellicola volano come se nulla fosse. Un lavoro troppo lungo? Assolutamente no. Il tempo passa in fretta quando ci si diverte e questo è proprio il caso. MacFarlane nelle vesti di regista, attore, sceneggiatore, doppiatore nella versione originale e chi più ne ha più ne metta ha fatto nuovamente centro. Come sarà la risposta al botteghino?
Foto by Facebook