Il mito di Marlon Brando non sarà mai scalfito. E il motivo è semplice: perché verrà sempre alimentato da rivelazioni improvvise, questioni non chiare, misteri e pure qualche ambiguità. Il Daily Mail ha diffusa una notizia (ripresa in primis da Dagospia) che davvero lascia di stucco. Brando tenne dei corsi di recitazione segreti per poter sostenere le spese di mantenimento della sua villa da dieci milioni di dollari a Mulholland Drive, Los Angeles. Vi parteciparono anche attori destinati ad avere un grande futuro, fra cui Sean Penn, Nick Nolte e Robin Williams. La testimonianza è attendibile, arriva infatti della sua segretaria Alice Marchak che racconta: “Voleva fare fare un po’ di soldi ma le sue idee non erano fattibili: prima aveva pensato a una casa anti-terremoto, poi ad un sistema di aria condizionata che prevedeva la trivellazione del suolo. Infine gli suggerii di inserire il suo volto e la sua voce nel prodotto da vendere“. Detto, fatto.
Per l’esordio come insegnante Marlon Brando decise di fare la sua apparizione vestito da donna e tenendo fra le mani una rosa rossa; dopo di che si buttò su una poltrona e cominciò a mettersi il rossetto. “La sua regola – spiega James Olmos, star di Miami Vice che partecipò a uno stage della durata di dieci giorni – era che ognuno doveva prendere parte attivamente alle lezioni. Tutto era improvvisato dall’inizio alla fine“.
Improvvisato, ma anche del tutto imprevedibile: un giorno il divo portò in studio un barbone, un’altra volta fece esibire un jazzista mentre un equilibrista faceva evoluzioni su una corda tesa. Ancora, in un’occasione ordinò a tutti gli allievi di spogliarsi completamente e un un altro giorno arrivò persino Michael Jackson. “Brando – continua Olmos – non aveva mai pensato a un corso di recitazione prima di allora. Era il 2002, due anni prima della sua morte, decise di lasciare la sua eredità artistica alla comunità degli attori“. Investì cinquantamila dollari per realizzare alcuni dvd sulla recitazione in cui era maesto e protagonista. Affittò un magazzino a Sunset Boulevard, vi fece montare un palcoscenico di legno e invitò le star che conosceva a partecipare. Noleggiò anche un regista e un’intera troupe tecnica per filmare ogni attimo del seminario.
Foto by Facebook