Beh insomma, non si può dire che Chris Pratt abbia fatto una bella figura. Perché dal protagonista di Jurassic World, kolossal che al suo esordio nelle sale italiane ha subito raggiunto incassi da capogiro (soltanto domenica 14 giugno ha registrato poco più di 2 milioni di euro, chiudendo i primi 4 giorni con un totale di 5.581.065 e una media di quasi 7mila per copia), ci saremmo aspettati un maggiore self control. Dopo tutto, nella pellicola in questione fronteggia una serie di bestie enormi e feroci con estremo coraggio e sangue freddo; dunque perché avere così tanta paura? Di cosa parliamo? Andiamo con ordine. Il team SA Wardega, specializzato in scherzi virali, ha scelto proprio Pratt come vittima di una candid camera. E, per coerenza, alcuni componenti si sono travestiti da dinosauri. Poi sono state piazzate qua e là delle telecamere nascoste.
E’ arrivato Patt con il suo staff. Sereno, allegro. Ha percorso un corridoio, girato l’angolo… E s’è trovato davanti un enorme lucertolone che ha fatto per andargli addosso. Pratt è stato assalito da un terrore allo stato puro. Ha fatto un balzo indietro urlando. In una manciata di secondi ha realizzato che si trattava di una burla; ma quei secondi, per lui, devono essere stati lunghissimi. S’è messo a ridere, però per calmarsi davvero e completamente ha impiegato un po’ di tempo. “Oh, madre!“, continuava a ripetere. Tentando di regolarizzare il respiro.
Insomma, la “sorpresina” ha sortito gli effetti desiderati. E no, il buon Pratt non ne è uscito benissimo. Poi ha cercato di rimediare abbracciando teneramente il mostro di gomma, ma ormai la frittata era fatta. Non è il cuor di leone che possiamo ammirare nel film, questo è poco ma sicuro…