Sono sbarcati al Taormina Film Festival per presentare Torno indietro e cambio vita, la loro nuova commedia con Raoul Bova, Giulia Michelini e Ricky Memphis che sarà nelle sale dal prossimo 18 giugno (qua la recensione); ma i fratelli Vanzina, nonostante la promozione, stanno già pensando alle prossime fatiche. E proprio nella splendida cittadina siciliana hanno dato qualche interessante anticipazione in merito: “Abbiamo in mente – ha rivelato Carlo – tre film per la prossima estate e poi una commedia con protagonista Vincenzo Salemme scritta da un commediografo inglese. La gireremo a Budapest. Ma c’è anche un progetto su Mafia Capitale“.
Un’idea che custodiscono da tempo, anche se ancora non c’è la certezza di tramutarla in realtà. D’altra parte il copione è stato già scritto (“diversi mesi fa”) e ritengono sia più che mai attuale. C’è persino il titolo provvisorio, ovvero Il mondo di mezzo. E, se la cosa andrà in porto, di certo davanti alla macchina da presa ci sarà Christian De Sica. Nel ruolo del truffato. Ora, qualcuno che potrebbe obiettare che l’argomento in questione non è nelle corde dei celebri fratelli, da sempre creatori di commedie leggere e anche comiche. Carlo però tiene a ricordare di aver girato pure un film drammatico, “Tre colonne in cronaca, con Gian Maria Volontè“. Si sente sicuro dei proprio mezzi e soddisfatto della carriera percorsa con Enrico, ha un solo rimpianto: non aver ancora lavorato con Carlo Verdone. “Sono anni che vorrei dirigerlo, ci vogliamo bene fratelli, ma temo che non ci riuscirò mai. E’ un regista che si dirige da solo“. Magari il progetto su Mafia Capitale potrebbe attirare il suo interesse, chissà. Negli ultimi tempi Verdone ha mostrato crescente interesse per i progetti che in qualche modo di discostano dal “solito”.
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