All’età di 93 anni si è spento uno dei volti più conosciuti di Hollywood, Christopher Lee. Alto un metro e novantacinque centimetri, voce profonda e uno sguardo inquietante, il compianto attore ha ben 280 film all’attivo dal 1948 ad oggi e deve la sua fama principalmente alla sua interpretazione del Conte Dracula nelle serie di film della Hammer Film Productions. Nella sua lunghissima carriera ha vestito i panni, tra gli alti, di Francisco Scaramanga in Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro, del conte Dooku nella trilogia prequel di Guerre stellari e di Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Una perdita inestimabile per il mondo del cinema.
La star hollywoodiana è scomparsa domenica scorsa alle prime ore del mattino nel letto del Chelsea and Westminster Hospital di Londra, dove era ricoverato da qualche settimana in seguito ad alcuni problemi respiratori e cardiaci di cui soffriva da non molto tempo. A rivelare la triste notizia ai giornali (precisamente al Telegraph online) è stata la moglie, Birgit Kroencke, con la quale era sposato da oltre mezzo secolo. La donna ha deciso di diffondere la notizia solo dopo qualche giorno, permettendo così a tutta la famiglia di vivere in maniera privata il lutto.
Figlio di Geoffrey Trollope Lee, un ufficiale dell’esercito britannico, e dell’italiana Estelle Marie Carandini (dei marchesi di Sarzano) nipote di un politico italiano rifugiatosi in Australia, nonochè cugino di Ian Fleming, ideatore di 007, Christopher Lee il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico ed è entrato nel Guinness dei primati come l’attore vivente più citato sugli schermi. Il 21 giugno 2004 invece gli è stata conferita la cittadinanza onoraria nella città di Casina, in provincia di Reggio Emilia, dove vissero i suoi antenati.