Clint Eastwood torna dietro la macchina da presa per dirigere un film ispirato alla storia vera di un eroe americano. Abbandonato o per lo meno lasciato da parte il progetto sul film di Enzo Ferrari, l’autore premio Oscar ha scelto di raccontare la vicenda è di Chesney Burnett “Sully” Sullenberger III, il pilota statunitense che il 15 gennaio 2009 è riuscito a portare in salvo le 155 persone a bordo volo 1549 della US Airways, in fiamme dopo essere stato colpito da uno stormo di uccelli, compiendo un coraggioso atterraggio d’emergenza sul fiume Hudson.
Un’impresa che non solo ha evitato una tragedia ma lo ha trasformato in un vero eroe, un uomo a cui tutto il mondo si dovrebbe ispirare. Il regista ottantacinqueenne trarrà spunto soprattutto dal libro biografico Highest Duty: My Search For What Really Matters scritto dallo stesso Sullenberger assieme a Jeffrey Zaslow. La pellicola sarà sceneggiata da Todd Komarnicki (Perfect Stranger) e si concentrerà sia sugli eventi del volo Us Airways 1549 sia su quelli legati alla carriera di Sully, raccontando ciò che il pilota ha imparato durante la sua adolescenza, il servizio militare e il suo lavoro. Le riprese cominceranno il prossimo autunno, mentre la scelta dell’attore protagonista è ancora in via di definizione.
Lo stesso Sullenberger ha commentato la notizia: “Sono felice che la mia storia sia stata posta nelle mani di un narratore dotato come Clint Eastwood e di produttori esperti come Allyn Stewart e Frank Marshall. Il progetto non poteva finire in mani migliori della Warner Bros. È un sogno che si avvera“. Dopotutto non appare strana la scelta di Clint Eastwood che con il successo del biopic American Sniper ha sbancato i botteghini, raggiungendo un incasso di 350 milioni di dollari solo negli States. Ovvero più del doppio del suo precedente film di maggior successo: Gran Torino.
Foto by Facebook