Una grande famiglia: la terza stagione si è conclusa martedì 26 maggio totalizzando 5.700.000 telespettatori per uno share del 22,85 per cento (qua il riassunto). Ottimi risultati, dunque, per la fiction trasmessa da Raiuno. I telespettatori hanno reagito con commozione dinanzi all’epilogo e basti dare un’occhiata ai commenti apparsi sui social network per averne conferma: “Ci mancherete, ma tanto tanto!“, “Emozionante come la notte di Natale!“, “Peccato sia finita, veramente bella!“, “Che finale emozionante con Eleonora ed Ernesto insieme sotto la neve, impossibile non piangere“, “Degna conclusione per un’ottima fiction una volta tanto italiana“, “Tutti bravissimi, fiction stupenda“, “Serie profonda, ricca di sentimenti. Bravi gli autori e gli attori. Mi sentivo…in famiglia!“, “Mi manca già. Ditemi che non dovrò aspettare due anni per la quarta serie…“. Commozione e anche complimenti, dunque. E già c’è attesa per il seguito. La domanda nasce quindi spontanea: ci sarà, come molti auspicano, o si finisce così?
Ebbene, se da una parte i risultati dovrebbero portare a continuare, e anzi una continuazione sembra scontata anche perché le storie in campo sono tutte più o meno ancora “aperte”, dall’altra le recenti dichiarazioni di alcuni interpreti lasciano intendere che si è giunti al capolinea. Giorgio Marchesi (alias Raoul Rengoni), nel corso di un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni si è sentito chiedere se sia stanco o meno del proprio personaggio e “no – ha risposto – solo che ho bisogno di fare altro. Inoltre non credo ci sarà un’altra stagione. Anche Stefania Sandrelli ha dichiarato che a un’eventuale quarta non parteciperà. A meno che non scrivano una storia straordinaria nella quale Raoul diventa un serial killer. E allora mi vien da dire che quasi quasi lo rifarei“.
Gianni Cavina, che indossa i panni di Ernesto, negli studi de La vita in diretta ha invece dichiarato: “Se me ne andavo (Ernesto è morto, ndr) e facevano la quarta stagione mi sarei arrabbiato, ma essendo questa la fine di una trilogia, uscire di scena da morto probabilmente dà qualche vantaggio“. Insomma, pare proprio che i produttori abbiano preso la loro decisione. Anche perché troppi, fra gli attori più amati, risulterebbero assenti: Marchesi, Cavina e la Sandrelli, appunto. Ma anche Alessandro Gassmann, che sempre tramite Tv Sorrisi e Canzoni ha spiegato: “Quattro stagioni con lo stesso personaggio rendono abbastanza difficile mantenere alta la qualità e dare al pubblico emozioni vere, che sono quelle per cui mi pagano. Insomma, lascio la serie un po’ per me ma soprattutto per il pubblico“.
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