Martedì 19 maggio è andata in onda in America (precisamente su The CW) l’ultima puntata della prima stagione di The Flash: cos’è successo a Barry Allen (interpretato da Grant Gustin), il supereroe che si muove a velocità straordinaria sfidando le leggi della fisica? Si tratta del ventitreesimo episodio dal titolo Fast Enough e andrà in onda nel nostro Paese su Italia 1 il prossimo 9 giugno. [ATTENZIONE SPOILER] Assisteremo ad uno scontro epico fra Barry ed il suo acerrimo nemico Harrison Wells/Eobard Thawne (Tom Cavanagh) e qualcuno ci rimetterà la pelle. Ma non sarà uno di loro. Eddie Thawne (Rick Cosnett) deciderà di sacrificarsi per sconfiggere Eobard e per questo motivo si toglierà la vita.
Ma siamo propri sicuri che Wells sia stato distrutto per sempre? Il finale ha avuto un cliffhanger che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, quindi non è chiaro cosa accadrà nella seconda stagione, trasmessa dagli Stati Uniti a partire dal prossimo ottobre. “La cosa fantastica dei nostri show – ha spiegato il creatore Andrew Kreisberg attraverso un’intervista a The Hollywood Reporter – è che solo perché sei morto, no significa che tu non possa tornare. Specialmente nel mondo di The Flash, che ha a che fare con i viaggi nel tempo e con fantascienza davvero di alto livello, ci sarà sempre un modo per far tornare Eddie e noi speriamo che Rick lo faccia“.
Ma perché Eddie si suicida per far scomparire Eobard? Quest’ultimo è un supervelocista proveniente dal futuro e che si fa chiamare l’Anti-Flash, nonché pronipote dello stesso Eddie. Uccidendosi così nel presente avrebbe impedito a Eobard nel futuro di nascere. E se ci fosse un ritorno inaspettato? A quanto pare Cavanagh è stato confermato nel cast della seconda serie, quindi le sorprese ancora non sono finite.
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