Dovrebbero iniziare a fine maggio le riprese di Rimbocchiamoci le maniche, nuova fiction in sei puntate, prodotta dalla Endemol per Mediaset. Dietro la macchina da presa troviamo Stefano Reali (Le ali della vita del 2000, Come un delfino del 2011, Angeli – Una storia d’amore del 2014), mentre come protagonista Sabrina Ferilli nei panni di un’ex operaia che, in un paese della provincia laziale, si candida come sindaco per una lista civica. “E’ ora di finirla con le lamentazioni – ha dichiarato qualche tempo fa attraverso un’intervista al Corriere – con il delegare sempre agli altri la gestione della cosa pubblica per poi criticare. Occorre metterci la faccia. Ed è quello che fa il mio personaggio“.
In tempi in cui le fabbriche chiudono, quindi, la sua operaia si assume delle responsabilità e viene eletta: “Poi dovrà fare i conti con scelte dolorose – ha continuato – la gestione onesta e sana delle istituzioni pubbliche comporta spesso decisioni impopolari“. Per l’attrice è un ritorno sul piccolo schermo dopo il successo di Baciamo le mani – Palermo New York 1958, serie andata in onda su Canale 5 nel 2013. Dopo la morte improvvisa di Virna Lisi non è chiaro se verrà realizzata o meno una seconda stagione anche senza di lei. Questo nuovo impegno lavorativo della Ferilli ci fa pensare ad una risposta negativa.
A breve poi Sabrina sarà anche sul grande schermo insieme a Margherita Buy per Io e lei di Maria Sole Tognazzi. Il film – prodotto da Indigo e Lucky Red con Rai Cinema e scritto insieme ad Ivan Cotroneo e Francesca Marciano – è un dichiarato omaggio (non un remake) a Il vizietto di papà Ugo, pellicola del 1978 di Edouard Molinaro con Michel Serrault ed appunto Tognazzi. La Buy e la Ferilli vestono rispettivamente i panni di Federica e Martina, due donne che vivono una storia d’amore fatta di alti e bassi.
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