Inizieranno tra pochi giorni in Puglia le riprese del nuovo film di Checco Zalone che ancora non ha un titolo. L’attore andrà poi a Lampedusa, in Val di Susa, in Sardegna e in Norvegia: perché stavolta ha deciso di girare anche all’estero? Il suo personaggio è un uomo che finisce in mobilità e pur di non perdere il posto di lavoro lascia l’Italia: “Da un ufficio a tre metri da casa – ha dichiarato attraverso un’intervista a La Repubblica – affronta un cambio radicale di vita che lo porterà in una cultura totalmente diversa da quella italiana, fatta di gente virtuosa, civile, efficiente, dove il welfare è molto forte. Però sono tutti depressi. E si uccidono. Perché? Lo scoprirete vedendo il film…“.
Il protagonista viene rapito da questo mondo nuovo, così impara il norvegese e s’innamora di una ricercatrice italiana che si è trasferita lì: “Per la prima volta giriamo all’estero – ha continuato – Io e Gennaro cercavamo anche a livello di immagine di dare qualcosa di nuovo. In Italia si fanno tantissime commedie, e bene o male i posti sono sempre quelli, anche perché si gira dove ci sono Film Commission che ti aiutano. Quindi noi in barba alle Film Commission (ride, ndr) andiamo nel posto più costoso del mondo, dove una pizza e una birra costano 70 euro! Li volevo mandare al diavolo, il ristorante era pure di un italiano“.
Inoltre Luca Medici (questo il vero nome del comico) sta scrivendo anche alcune canzoni per la colonna sonora: per ora ne ha solo una in inglese un po’ maccheronico e poi ne sta preparando un’altra in stile Adriano Celentano dal titolo La prima repubblica non si scorda mai. Questa pellicola avrà lo stesso successo dei precedenti Cado dalle nubi del 2009, Che bella giornata del 2011 e Sole a catinelle del 2013? Alla regia troviamo ancora una volta Gennaro Nunziante: squadra che vince non si cambia. Mai.
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