Raoul Bova, Ricky Memphis, Giulia Michelini, Max Tortora, Paola Minaccioni, Michela Andreozzi, Emanuele Propizio: sono loro gli interpreti di Cambio indietro e cambio vita, nuova commedia di Carlo Vanzina la cui uscita nelle sale è fissata per il prossimo 18 giugno. Data non felicissima, certo, tuttavia sia il cast che la tipologia di film possono rappresentare valide motivazioni per il grande pubblico. E’ un film leggero, divertente, uno di quelli che svuotano la mente e strappano risate. E il trailer, fresco di pubblicazione, ne è una conferma. Bova veste i panni di Marco, un uomo dalla vita apparentemente perfetta. A un tratto però tutto crolla, poiché sua moglie, ovvero la Michelini, decide di mollarlo; affranto, Marco cerca conforto presso il suo migliore amico Claudio (Memphis) ed esprime una sorta di desiderio: “Se potessi tornare indietro cambierei tutta la mia vita!“. Detto, fatto.
Il sospiro diventa realtà concreta nel momento in cui Marco e Claudio vengono investiti da un’automobile: è un gran botto, perdono i sensi e si risvegliano nel 1990. Cioè ai tempi del liceo. Conservando, tuttavia, le loro fattezze di uomini fatti. Da lì in poi ne succederanno di tutti i colori e Marco forse scoprirà che, tutto sommato, non cambierebbe proprio tutto della sua vita…
Carlo Vanzina, che firma anche la sceneggiatura insieme al fratello Enrico, non si mostra affatto turbato dalla tradiva data di uscita. Anzi, per lui rappresenta una sorta di occasione affinché cambi in meglio l’attuale situazione cinematografica italiana: “Si potrà – ha infatti dichiarato – aprire definitivamente la strada al tanto invocato allungamento della stagione cinematografica, convincendo i nostri colleghi scettici a rivedere le loro posizioni. Il cinema non è un frutto di stagione, è come il pane: deve essere sempre in tavola“. La programmazione estiva finora è stata scansata proprio dal Bel Paese: “I nostri autori non vogliono uscire nei mesi caldi, quando, secondo loro, la gente è tutta al mare. Questa è una visione vecchia che non tiene conto dei cambiamenti avvenuti nella nostra società. Le vacanze non sono più quelle di una volta, le città non si svuotano più. I cinema, oramai, si concentrano in Multiplex e strutture polivalenti dotate di climatizzazione e di luoghi di condivisione sociale“. Staremo a vedere.