Oggi, mercoledì 6 maggio, George Clooney compie 54 anni. E, nonostante l’età, è ancora uno dei divi più affascinanti di Hollywood. Questo, poi, per l’attore, che è anche produttore, regista e sceneggiatore, è un compleanno davvero speciale, perché è il primo che passerà insieme alla neo moglie Amal Alamuddin, l’avvocatessa libanese che ha sposato a Venezia lo scorso settembre. A breve, inoltre, tornerà al cinema con Tomorrowland – Il Mondo di Domani, l’atteso film diretto da Brad Bird e basato su una sceneggiatura realizzata dallo stesso regista e dallo scrittore e creatore di Lost Damon Lindelof (qui il trailer ufficiale).
Nel film di Bird, Clooney veste i panni di Frank, un ex genio della scienza dal carattere scontroso, che vive isolato dal mondo. Una parte che gli calza a pennello secondo regista e sceneggiatore e che Clooney ha saputo esaltare, anche grazie alla sua innata ironia. Perché si può dire molto (e molto di è detto) della star, soprattutto riguardo alla sua vita privata, ma non che non abbia uno spiccato humor che dosa sapientemente in tutto ciò che fa, sia al cinema che in televisone, passando addirittura per gli spot pubblicitari di cui è testimonial.
Ed è forse stato proprio questo il segreto del successo di George Timothy Clooney (nato a Lexington, Kentucky, da una ex reginetta di bellezza, Nina Bruce e un presentatore televisivo, Nick) e che lo ha portato ad avere una carriera piena e ricca di riconoscimenti, tra cui 5 Golden Globe e ben 2 Oscar (Syriana e Good Night, and Good Luck) Anche se lui, che da ragazzo sognava di diventare un giocatore di baseball professionista, non ci avrebbe mai scommesso. Anche perché, nonostante abbia debuttato in tv a soli 17 anni (cioè nel 1978), prima di raggiungere la fama ce ne sono voluti altri 16, ovvero quando nel 1994 fu scelto per interpretare il dottor Doug Ross nel telefilm E.R. – Medici in prima linea. Tra i suoi primi ruoli importanti per il grande schermo Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez, dove lavora al fianco di Quentin Tarantino e Harvey Keitel, Un giorno per caso con Michelle Pfeiffer, Michael Clayton e i tre film della “saga” Ocean’s Eleven. Più recenti Gravity con Sandra Bullock (che ha aperto la 70ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia) e Monuments Men con Matt Damon e Bill Murray. Tanti auguri a George Clooney, quindi, e chissà se per il prossimo compleanno non ci sarà anche un erede a festeggiarlo.
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