Sono iniziate a Verona da qualche giorno le riprese di Infernet, film prodotto da Michele Calì e Federica Andreoli per la AC Production e che vede nel cast Roberto Farnesi, Andrea Montovoli, Laura Adriani, Remo Girone, Katia Ricciarelli, Ricky Tognazzi e Daniele Poggi. Il progetto è stato già presentato nel corso della settantunesima Mostra del Cinema di Venezia lo scorso settembre dal regista e sceneggiatore Giuseppe Ferlito: Marcello Iappelli invece si è occupato del soggetto insieme allo stesso Farnesi. Quest’ultimo veste i panni di un attore che ha una bella facciata, fa beneficenza, ma in realtà non è affatto limpido: “Toccheremo temi – ha dichiarato attraverso un’intervista a Sorrisi e Canzoni Tv – come cyber bullismo, pedofilia, gioco on line“.
Il film, che dopo l’arrivo nelle sale cinematografiche verrà trasmesso anche dalla Rai nonché messo a disposizione dalle Aziende socio sanitarie del Veneto in formato dvd, parla proprio la dipendenza da Internet e il modo compulsivo di usare questo potente mezzo di comunicazione. I riflettori sono quindi puntati sul cosiddetto “lato oscuro della Rete“. Un argomento delicato che Farnesi, Iappelli e Ferlito hanno trattato senza dare giudizi affrettati: si tratta solo della denuncia di una realtà che, purtroppo, accompagna molti fatti di cronaca.
Per Roberto è un gradito ritorno sul grande schermo dopo la partecipazione nel lungometraggio La scuola più bella del mondo di Luca Miniero qualche mese fa. Il suo debutto però al cinema risale al 1996 con Una donna in fuga di Roberto Rocco: successivamente è apparso in Femmina di Ferlito del 1998, Paparazzi di Neri Parenti dello stesso anno, Italian gigolò di Ninì Grassia e Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli entrambi del 1999, Le sciamane di Anne Riitta Ciccone del 2000, Grande grosso e… Verdone di Carlo Verdone del 2008, L’ultima estate di Eleonora Giorgi del 2009 e Oggetti smarriti di Giorgio Molteni del 2011.
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