Johnny Depp torna alla realtà. Nel vero senso della parola. Nel senso che smette i panni di pirata, di Lupo cattivo, di vampiro per raccontare una storia vera. La storia di James “Whitey” Bulger, noto criminale statunitense, inserito dall’FBI nella lista dei dieci più ricercati con una ricompensa di 2 milioni di dollari per chi contribuisse alla sua cattura e trovato finalmente nel 2011 dopo – dagli stessi agenti – dopo ben 17 anni di latitanza. La sua storia ha già ispirato il personaggio di Frank Costello (Jack Nicholson) in The Departed per la regia di Martin Scorsese. E adesso è il motore di Black Mass, gangster movie diretto da Scott Cooper e del cui cast fanno parte anche Dakota Johnson, Peter Sarsgaard, Benedict Cumberbatch, Corey Stall e Kevin Bacon. L’uscita nelle sale americane è prevista per il prossimo 18 settembre, distribuzione Warner Bros.
Nato nel 1929 nel sobborgo di Dorchester, Bulger cominciò presto la sua “carriera” nel mondo del crimine e le manette gli furono messe ai polsi quando avevi soli 14 anni: il primo di una lunga serie di arresti. Dal 1959 al 1962 fu anche detenuto nel carcere di Alcatraz. Col tempo divenne uno fra i capi più importanti delle bande criminali irlandesi-americane di Boston (la Winter Hill Gang) e anche un informatore dell’Fbi. Ma proprio l’Fbi nel ’95 decise di procedere contro di lui per estorsione, diciannove accuse di omicidio, riciclaggio e traffico di droga. Messo al corrente della situazione, Bulger scomparve nel nulla. Cominciò così la lunga caccia terminata appunto nel 2011, quando il gangster aveva ormai 81 anni.
Bulger viene descritto come un uomo molto intelligente, dotato di modi gentili e raffinati, con forte accento bostoniano. Ha gli occhi azzurri e lo sguardo gelido. La faccia di Depp è stata resa il più possibile somigliante alla sua; l’attore ha anche indossato una parrucca per ottenere l’effetto “semi pelato”. La voce è bassa, gutturale. La risata da matto. Sono in molti a scommettere già su questa nuova pellicola. A ritenerla la migliore fra quelle girate da Johnny negli ultimi tempi. E il trailer, in effetti, è sufficientemente inquietante: