Inizieranno tra fine giugno ed inizio luglio le riprese del nuovo film diretto e scritto da Carlo Verdone (la sceneggiatura porta la firma anche di Massimo Gaudioso e di Pasquale Plastino): il regista sarà anche il protagonista della pellicola insieme ad Antonio Albanese. I due non hanno mai lavorato insieme e Verdone è felicissimo per questa grande opportunità: “Mi piace come attore – ha dichiarato attraverso un’intervista di Askanews in occasione della sedicesima edizione del Festival del Cinema Europeo a Lecce – eclettico, qualcosa che assomiglia a me, le trasformazioni, mi piace la sua fisicità. Credo di aver scritto il film su di lui, difficile sbagliare“. Il lungometraggio dovrebbe arrivare nelle sale cinematografiche il prossimo gennaio, quindi potrebbe scontrarsi con un altro lavoro tanto atteso, ovvero quello di Checco Zalone (leggi la trama su Velvet Cinema).
“Vi dovete aspettare una commedia brillante, comica – ha continuato – Io e lui abbiamo potenzialità di fare qualcosa di buono. Ce la metteremo tutta. E’ la prima volta che lavoro con Antonio. Era molto gasato, faremo ridere, una bella cosa“. Albanese ha già letto le prime ottanta pagine del copione ed è entusiasta dello script. Per Carlo si tratta del venticinquesimo film dietro la macchina da presa: dall’esordio con Un sacco bello del 1980 al recente Sotto una buona stella del 2014 (che ha incassato oltre 10,2 milioni di euro) è passata tanta acqua sotto i ponti.
Albanese invece torna sul grande schermo dopo La sedia della felicità del 2013, l’ultimo film diretto da Carlo Mazzacurati (morto lo scorso 22 gennaio). L’attore in passato ha lavorato con altri grandi nomi come Silvio Soldini (Giorni e nuvole del 2007), Paolo e Vittorio Taviani (Tu ridi del 1998), Pupi Avati (La seconda notte di nozze del 2005), Francesca Archibugi (Questione di cuore del 2009), Woody Allen (To Rome with Love del 2012) e Gianni Amelio (L’intrepido del 2013).
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