Una grande famiglia: la terza stagione sarà l’ultima? Parla Stefania Sandrelli

Come anticipato nei giorni scorsi, martedì 14 aprile prenderà il via – in prima serata su Raiuno – la terza stagione della serie tv Una grande famiglia. Terza e forse anche ultima, almeno secondo quanto rivelato da Stefania Sandrelli nel corso di un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: “Chiude tutti i capitoli aperti finora, anzi credo proprio che la saga si conclude definitivamente“. La Sandrelli ritiene che le nuove puntate siano particolarmente riuscite anche grazie a un’atmosfera meno cupa, si mostra assai soddisfatta del lavoro fatto e dà la sua spiegazione circa il successo finora ottenuto: “E’ un prodotto televisivamente semplice, che prende tutti. Dal ragazzo alla signora anziana, alla madre di famiglia, ma soprattutto è fatto con molto impegno e attori scelti bene, facce giusto per il contesto“. Ma come si evolveranno i vari intrecci nati e sviluppatisi nelle prime due stagioni? Alle anticipazioni già rese note si aggiungono quelle diffuse dal giornale in questione.

Innanzi tutto, l’atmosfera di serenità e armonia per i Rengoni dura ben poco. Si pensava che, una volta chiarito il mistero relativo al ritorno di Edoardo (Alessandro Gassmann) si potesse girare pagine e tirare un sospiro di sollievo. Cominciando proprio dal matrimonio di Laura (Sonia Bergamasco) e Leonardo (Cesare Bocci). Invece no. Entrano in scena nuovi personaggi che minacciano di creare un vero e proprio circuiti. Far saltare gli equilibri e danneggiare anche i legami più profondi.

L’amore fra Chiara (Stefania Rocca) e Raoul (Giorgio Marchesi) rischia di traballare a causa di Martina (Valentina Cervi), da poco giunta in città. Non solo. Per Eleonora (la Sandrelli) sarà per molti versi traumatico l’arrivo di Claudia (Isabella Ferrari), donna dotata di grande fascino e priva di scrupoli, che farà di tutti per mettere le mani sul patrimonio di famiglia. Quanto a Ruggero (Lino Guanciale) e sua moglie Nicoletta (Sarah Felberbaum), la loro unione resterà per fortuna solida ma entrambi avranno un ruolo minore rispetto al passato.

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