I suoi due pugni stretti. Da uno, ecco spuntare gli ormai celebri artigli. E poi poche parole, poche ma dense di significato e in grado di suscitare reazioni – rammarico – in ogni angolo del globo: “Wolverine… One Last Time“. “Wolverine… Un’ultima volta“. E’ così che, su Instagram, Hugh Jackman preannuncia l’addio definitivo a Wolverine. Senza però aggiungere, almeno per il momento, ulteriori dettagli. Naturalmente ci si chiede se l’ultimo film sarà X-Men: Apocalypse, le cui riprese cominceranno a breve ma nel quale la sua presenza non è ancora certa, oppure il terzo capitolo dedicato a Logan, che sarà in lavorazione nel 2016 per la regia di James Mangold e uscirà il 3 marzo 2017.
La decisione di Jackman fa restare male, certo, ma tutto sommato non è inaspettata. Nonostante la sua energia e il suo entusiasmo immutati, l’attore ha più volte ammesso che conquistare la forma fisica per interpretare l’icononico mutante è impresa assai ardua. Sempre più faticosa. Stiamo parlando di una massa muscolare notevole, che richiede moltissimi sacrifici. E lui è un perfezionista: “Ogni volta che interpreto Wolverine – ha detto Hugh qualche tempo fa – voglio sempre essere in una forma migliore di quella che avevo quando l’ho interpretato l’ultima volta. Non credo nella stagnazione, ma nel ciclo naturale, che significa che o vai avanti e ti avvicini a qualcosa, o torni indietro. Ogni volta che interpreto Wolverine voglio andare avanti, sia fisicamente che emotivamente“.
Ma tutto ha un limite. E il tempo passa, diciamolo pure. Jackman, da uomo equilibrato e maturo qual è, ne è consapevole: “So – è un’altra sua dichiarazione – che prima o poi affideranno la parte a un altro attore… sarei felice, in realtà, se trovassero un nuovo attore. Significherebbe che il ruolo è diventato iconico“.
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