“Pensa a tutta la bellezza ancora rimasta attorno a te e sii felice“, scriveva Anna Frank in un tempo in cui sia la bellezza che la felicità sembravano soltanto utopie. Eppure lei, in mezzo al dolore a alla sofferenza, riusciva a rinnovare la speranza. Un atteggiamento da imitare, senza dubbio e sempre. In situazioni gravi e meno gravi. Pensiamo agli ospedali: quante storie s’intrecciano lungo le corsie, il cui comune denominatore è una ferita, un’interruzione rispetto alla normale quotidianità, il desiderio della guarigione ma anche un senso di impotenza e solitudine? In ospedale non è facile portare sorrisi e serenità (escludendo lieti eventi come le nascite); ma non è neanche impossibile. Un bel film, per esempio, potrebbe dare un notevole contribuito alla causa. Un cinema. Accipicchia, un cinema in ospedale. “Magari“, vien da rispondere. E sorprende, ha un sapore davvero piacevole sapere che presto questo pensiero diventerà realtà. Al Policlinicoo Gemelli di Roma stanno realizzando – fra l’ottavo e il nono piano – una sala cinematografica da 120 posti. In cui potranno recarsi sia i pazienti che i loro familiari. Potranno schierarsi lì, davanti al grande schermo, sulle poltroncine o sulle sedie a rotelle o coricati sui lettini. Pure con le flebo attaccate, se sarà necessario. Pronti a vivere una salvifica magia. Tutti-tutti, compresi i malati non autosufficienti.
I lavori dovrebbero essere terminati entro la fine di quest’estate 2015, il Gemelli sarà il primo ospedale in Italia a offrire un servizio simile. Il costo totale è circa 600 mila e si spera che la metà possa arrivare dalla campagna di fundraising promossa da MediCinema Italia, associazione no profit che promuove il valore del cinema e in generale della cultura a scopo terapeutico. Per il suddetto fine è stato anche realizzato uno spot, la cui regia è di Giuseppe Tornatore: “L’ho girato al Gemelli in un solo giorno – ha spiegato il regista siciliano – usando la sala per i convegni, coinvolgendo pazienti e infermieri, non c’era una sola comparsa“. Le musiche sono invece firmate da Claudio Baglioni, indiscusso valore aggiunto.
Il progetto è sostenuto anche da Raicinema, che organizzerà anteprime al fine di raccogliere fondi, serate con attori noti e anche un evento charity. Speriamo che il sogno diventi realtà. Mancano pochi passi. E sarà bellezza.
Foto by Youtube