Va in onda questa sera, martedì 17 marzo, la prima puntata de La dama velata, la nuova fiction di Raiuno in costume ambientata all’inizio del Novecento che vede come protagonista Miriam Leone nei panni di Clara Grandi (qui l’articolo in cui Miriam Leone parla del suo personaggio). La storia, metà dramma e metà giallo, indaga sulle origini della famiglia moderna: quali sono i valori su cui si fonda e quale peso ha avuto l’emancipazione della donna nel determinare l’attuale idea di nucleo familiare? Un grande affresco storico, dunque, che racconta la trasformazione della famiglia da patriarcale a moderna.
Clara (Miriam Leone) è la figlia del conte Vittorio Grandi (Luciano Virgilio). La ragazza è cresciuta in campagna affidata a una famiglia di contadini perché il padre l’ha ritenuta l’unica responsabile della morte della moglie, separandola in questo modo dal fratello gemello. Un giorno, però, il conte ordina alla figlia di tornare nella tenuta di famiglia a Trento per sposare un uomo, Guido (Lino Guanciale), e avere presto un erede. In un attimo, quindi, la vita di Clara è del tutto sconvolta: si ritrova a vivere in un ambiente ricco e pieno di intrighi.
Facendo ritorno a casa, infatti, Clara deve affrontare la zia Adelaide (Lucrezia Lante della Rovere) e il terribile cugino Cornelio (Andrea Bosca), che cercheranno di ostacolarla in tutti i modi con l’intento di impossessarsi della sua eredità. A quel punto, esasperata, Clara deciderà di scappare insieme al suo unico amico, Matteo. Ma quest’ultimo, però, non si presenta all’appuntamento: cosa gli è accaduto? Inoltre, il matrimonio con Guido è sempre più vicino e a lei non resta che arrendersi al suo destino.
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