La commedia contro i pregiudizi nella vita e nel cinema è sicuramente Non c’è 2 senza te (leggi la recensione di Velvet Cinema), il film uscito lo scorso 5 febbraio, diretto da Massimo Cappelli e con protagonisti Fabio Troiano (co-sceneggiatore insieme al regista), Dino Abbrescia, Tosca D’Aquino e Belen Rodriguez. Proprio la presenza di quest’ultima ha dato molto scandalo, scatenando una valanga di critiche. La showgirl però non si preoccupa affatto. Anche perché i risultati della pellicola non sono andati poi così male e si pensa già ad un secondo capitolo: “Sono una ragazza che sperimenta e lotta – ha dichiarato lei in un’intervista al settimanale Chi – Prenda il film: è andato bene e faremo il sequel. Inutile che i giornalisti facciano i titoli negativi solo perché recitavo io. Il cinema è in difficoltà. I numeri dicono questo, anche con i grandi nomi“.
Ci sarà davvero un altro progetto a riguardo? Mentre il giornale diretto da Alfonso Signorini dà la notizia come certa, noi sappiamo altro: si tratta semplicemente di un’ipotesi e al momento nessuno l’ha confermata. Nel futuro poi si vedrà. Effettivamente Belen ha dimostrato di potersela cavare sia nel canto, sia nella recitazione. Ovvio poi che la sua interpretazione non sia impeccabile, ma molto meglio di tante attrici professioniste o che si considerano tali. In fondo si tratta di una commedia ironica e leggera.
Ma perché proprio Belen? “Perché avevamo bisogno innanzi tutto di una donna bellissima – ha ammesso Troiano in un’intervista a Velvet Cinema – Di una bellezza mozzafiato. Abbiamo consultato, appunto, diversi amici gay. Chiesto loro: ‘Se dovessi stare con una donna, chi sceglieresti?’. E la risposta quasi sempre è coincisa col suo nome. Belen è un’icona gay indiscussa“. E poi la Rodriguez non è proprio una new entry del grande schermo: in passato ha partecipato a Natale in Sudafrica del 2010 di Neri Parenti e Se sei così, ti dico sì del 2011 di Eugenio Cappuccio.
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