Il progetto comincia a farsi meno nebuloso per il grande pubblico, grazie ad alcune indiscrezioni che chiariscono le idee e al contempo alimentano la curiosità. Dunque: la società di produzione Cattleya sta realizzando per Rai Fiction Tutto può succedere, serie tv ispirata al celebre family drama statunitense Parenthood, giunto alla sesta stagione e trasmesso negli Usa dal 2010 a questo 2015 (l’ultima puntata è andata in onda il 29 gennaio) dalla Nbc. Per quanto riguarda l’Italia, invece, è andata in onda su Mediaset.
Si raccontano le vicende della numerosa famiglia Braverman, composta da Sarah, madre single che torna a vivere a casa dei genitori Zeek e Camille con i figli Amber e Drew; Julia, la sorella, avvocato di successo che cerca di dedicarsi anche alla famiglia e che ha un marito “casalingo” di nome Joel. Poi ci sono il fratello Crosby, incapace di impegnarsi sentimentalmente, il fratello maggiore Adam, sua moglie Kristina e i due figli Haddie e Max. Praticamente vivono tutti insieme.
Parenthood è la seconda serie tv tratta dal film di Ron Howard Parenti amici e tanti guai del 1989; la prima arrivò nel Bel Paese all’inizio degli anni Novanta nel 1990-1991 con il titolo Fra nonni e nipoti. Ma torniamo al progetto attuale. Secondo quanto appreso finora, la sceneggiatura metterà in particolare risalto temi delicati come la crisi economica, il bisogno di inventare un piano B, le difficoltà coniugali e infine – nonostante tutto – l’importanza e la forza della famiglia. La regia è affidata a Lucio Pellegrini e, per quanto riguardo il cast, finora sono certe le presenze di Pietro Sermonti e Camilla Filippi. Altri attori stanno contrattando. Come riporta l’agenzia askanews, pare che stiano per essere ingaggiate anche Maya Sansa e Licia Maglietta.