Da domani 27 febbraio in ben 380 sale, SpongeBob – Fuori dall’acqua è il film dedicato a tutta la famiglia tra i più attesi di questa stagione. Il suo esordio in America è stato un vero e proprio successo (nel primo weekend di programmazione ha incassato ben 56 milioni di dollari), quindi non resta che aspettare i risultati del botteghino nostrano.
Diretto da Paul Tibbitt, SpongeBob – Fuori dall’acqua è certamente un progetto più ambizioso del suo predecessore (SpongeBob – Il film del 2004) che gioca sulle suggestioni “psichedeliche”, animazione 2D a mano libera, la computer grafica e le riprese in live action. L’inizio, fa pensare a un episodio della serie tv dedicata alla spugna gialla: il capitan Barba Burger è sulle tracce della mistica ricetta dei Krabby Patty, gli hamburger che SpongeBob prepara ogni giorno con amore e dedizione.
Ma quando grazie a un libro magico, Barba Burger riesce a rubarla, l’intera Bikini Bottom (cioè la comunità sottomarina di SpongeBob) inizia a impazzire a causa dell’astinenza da panino. Toccherà quindi alla candida spugnetta, e ai suoi più cari amici, cercare di risolvere la situazione. Ma per farlo il gruppo si ritrova… proprio fuori dall’acqua! Ed è qui che, in fondo, questa nuova avventura di Spongebob, forse, perde un po’ della sua spontaneità.
Nella prima parte della pellicola, infatti, i dialoghi e le situazioni sono davvero esilaranti. Ci sono le battute, i nonsense, ma anche vere e proprie divagazioni visionarie, nonché citazioni. Ma quando lo scalcinato manipolo di eroi sbarca sulla terraferma, ovvero quando il crudele Barba Burger assume le sembianze di Antonio Banderas, il tono ne risente e la comicità diventa più elementare. Queste scene, tuttavia, sembrano piacere molto almeno ai piccoli spettatori che, spesso, non riescono a cogliere la dietrologia su cui si basa invece la saga della spugna più famosa della tv. Se, quindi, l’idea è quella di far divertire sia i grandi che i bambini, SpongeBob – Fuori dall’acqua potrebbe essere la scelta azzeccata. Buona visione!
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