“Ecco cosa ci facevamo a Sanremo…”, ha twittato Francesco Mandelli sul suo profilo con annesso il link del trailer del nuovo film sempre in coppia con Fabrizio Biggio dal titolo La solita commedia – Inferno. Il duo si è presentato alla sessantacinquesima edizione del Festival di Sanremo con il brano Vita d’inferno che purtroppo non ha convinto né la giuria, né il pubblico da casa, tanto da essere eliminato in semifinale. Il pezzo fa da colonna sonora proprio alla pellicola che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 19 marzo grazie alla Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani con la distribuzione di Warner Bros Pictures. C’è poco però di divino in questa commedia. Francesco e Fabrizio sono sempre i soliti… Idioti.
Questa volta Biggio e Mandelli non vestono i panni dei tanto amati Gianluca e Ruggero De Ceglie, ma diventano registi, sceneggiatori (insieme a Martino Ferro) e protagonisti di un lungometraggio (dopo i primi due progetti cinematografici diretti da Enrico Lando). Nel cast figurano anche Gianmarco Tognazzi, Paolo Pierobon, Marco Foschi e Tea Falco. “Un film tutto mio da regista? Un giorno mi piacerebbe parlare più approfonditamente della provincia italiana”, ha dichiarato qualche tempo fa Mandelli attraverso un’intervista a Velvet Cinema. In realtà questo film tratta di tutt’altro. E’ una rilettura della Divina Commedia in chiave contemporanea, in cui avviene una vera e propria rivisitazioni dei peccatori e quindi anche dei peccati.
Nel 2015 l’Inferno appare come una struttura antiquata: i nuovi peccatori infatti non riescono a trovare la collocazione giusta. Così Dio decide di mandare nuovamente sulla Terra Dante Alighieri (Mandelli) per prendere appunti e cercare una soluzione: al suo fianco ci sarà Demetrio Virgilio (Biggio), un precario di trent’anni che ogni mattina “si appresta a svolgere una giornata d’inferno”. Quasi tutti i personaggi presenti nella pellicola sono interpretati dal duo comico, esattamente come accade nei loro sketch televisivi. Avranno lo stesso successo del piccolo schermo?