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Bafta 2015, trionfano Boyhood e Grand Budapest Hotel. Tutti i vincitori

Ieri, domenica 8 febbraio, presso la Royal Opera House di Londra c’è stata la cerimonia di premiazione dei British Academy of Film and Television Arts, meglio conosciuti semplicemente come Bafta. La sessantottesima edizione della manifestazione (l’equivalente britannico degli Oscar) ha visto trionfare Grand Budapest Hotel (leggi la recensione) di Wes Anderson come numero di statuette portate a casa (ben cinque su undici nomination). Deludenti invece i risultati dei tanto acclamati La teoria del tutto (leggi la recensione) di James Marsh e The imitation game (leggi la recensione) di Morten Tyldum (rispettivamente con dieci e nove candidature), anche perché ad avere la meglio è stato Boyhood (leggi la recensione) di Richard Linklater, premiato come Miglior Film in assoluto.

Boyhood è sicuramente un esperimento cinematografico interessante: il regista ha usato lo stesso cast di interpreti per un arco temporale durato dodici anni e per la precisione tra il 2002 ed il 2013. Si tratta di un vero e proprio atto di fede verso il futuro. Impossibile non premiarlo. Non a caso anche ai Golden Globe (leggi il riassunto della serata) la pellicola ha trionfato come Miglior Film drammatico. Ecco invece tutti i premi dei Bafta:

Miglior Film
Boyhood

Miglior Regista
Richard Linklater – Boyhood

Miglior Attore Protagonista
Eddie Redmayne – La Teoria Del Tutto

Miglior Attrice Protagonista
Julianne Moore – Still Alice

Miglior Film Inglese
La Teoria del Tutto – James Marsh, Tim Bevan, Eric Fellner, Lisa Bruce, Anthony Mccarten

Attore Non Protagonista
J.K. Simmons – Whiplash

Attrice Non Protagonista
Patricia Arquette – Boyhood

Fotografia
Birdman – Emmanuel Lubezki

Miglior Debutto Per Uno Sceneggiatore, Regista O Produttore Inglese
Stephen Beresford (sceneggiatore), David Livingstone (Producer) – Pride

Sceneggiatura Originale
Grand Budapest Hotel – Wes Anderson

Colonna Sonora
Grand Budapest Hotel – Alexandre Desplat

Documentario
Citizenfour – Laura Poitras

Make-Up and Hair
Grand Budapest Hotel – Frances Hannon

Scenografie
Grand Budapest Hotel – Adam Stockhausen, Anna Pinnock

Cortometraggio Animato Inglese
The Bigger Picture Chris Hees, Daisy Jacobs, Jennifer Majka

Montaggio
Whiplash – Tom Cross

Suono
Whiplash – Thomas Curley, Ben Wilkins, Craig Mann

Film Animato
The Lego Movie – Phil Lord, Christopher Miller

Effetti Visivi
Interstellar – Paul Franklin, Scott Fisher, Andrew Lockley

Foto by Twitter

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Samantha Suriani

Toglietemi tutto, ma non la musica, il buon cibo…e la tinta rossa. Potrei diventare pericolosa.

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