Robert De Niro (New York, 1943) torna nelle sale nei panni di Dragna, un boss malavitoso che assolda Jack (John Cusack, Il cacciatore di donne, Il ricatto) per un compito semplice ma particolare. La trama si snoda attorno a Jack, un duro dal cuore sensibile, convocato da Dragna nella camera di un motel per un motivo sconosciuto. A corredo altri loschi figuri impersonati da Rebecca Da Costa, Dominic Purcell, Martin Klebba e Crispin Glover. Quest’ultimo è l’immancabile e ambiguo proprietario del motel mentre la bella attrice brasiliana, che veste i panni di Rivka, è la donna sensuale e misteriosa che intreccerà un rapporto sconvolgente con Jack durante la notte movimentata che passeranno insieme nell’attesa che Dragna li raggiunga.
DROGA, SESSO, VIOLENZA E FIGLI NON RICONOSCIUTI: ROBERT DE NIRO E IL SUO “LATO OSCURO”
Le scene iniziali del film si svolgono a bordo del jet di Dragna che offre a Jack una cospicua somma affinché ritiri una borsa e la consegni, appunto, nell’hotel che da’ il nome al titolo del film. La borsa deve rimanere chiusa e nessuno deve conoscerne il contenuto. La parte iniziale del film assolve al compito di imbastire la trama che verrà rivoluzionata da Dragna, la cui entrata in scena porta con sé conseguenze impreviste. La parte centrale invece è animata dagli intrecci tra Jack e Rivka, piombata nella squallida camera del protagonista per sfuggire a due malintenzionati. Da qui in poi gli ultimi minuti della pellicola, che portano ad un finale che la critica ha giudicato “scontato”.
La figura di Dragna, presente per pochi minuti nel film, riesce comunque a condizionare l’avventura thriller noir dei suoi ospiti supportata – benché indirettamente – da Rivka che ha in mano le redini della situazione. De Niro presta il proprio volto, ancora una volta, ad un ruolo da gangster. Questa volta lo fa sotto la direzione di David Grovic, all’esordio dietro la cinepresa. La distribuzione in Italia è della Barter Entertainment.
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