Sarà nelle sale italiane il prossimo 2 aprile Fast and Furious 7, sequel della fortunata serie cinematografica incentrata sulle avventure ad alta velocità di Dominic “Dom” Toretto (Vin Diesel, 1967) e Brian O’Conner (Paul Walker, 1973-2013) e che miete successi dal 2001. Anche questa settima fatica è destinata a sbancare il botteghino, si tratta infatti dell’ultima apparizione di Paul Walker, deceduto il 30 novembre 2013. La lunga storia della saga insegna che, ad eccezione del terzo episodio The Fast and the Furious: Tokyo Drift in cui la coppia Toretto – O’Conner non appariva, gli altri cinque capitoli hanno incassato cifre record, partendo dai 207 milioni di dollari del 2001 per arrivare ai 788 milioni incassati nel 2013 da Fast & Furious 6. Intanto la Universal ha aggiornato poche ore fa il canale ufficiale YouTube.
Oltre a ciò i numerosi fan della serie hanno aspettano da tempo il nuovo capitolo inizialmente previsto per l’estate del 2014. Le riprese erano iniziate durante il mese di settembre del 2013 per essere sospese a fine novembre a causa del decesso di Paul Walker, vittima di un incidente d’auto. La Universal ha dovuto fermare la produzione fino alla primavera del 2014, ricorrendo a Cody e Caleb – fratelli del defunto Paul – per potere riaccendere le luci del set.
Il film vedrà la banda di Dominic Toretto alle prese con Deckard Shaw (Jason Statham, 1967) deciso a vendicare la morte di suo fratello Owen (Luke Evans, 1973) e dare così il via ad un inseguimento che ha portato il set fino ad Abu Dhabi, passando dal Colorado alla Georgia (Atlanta). La regia del film è di James Wan, scelto dopo l’abbandono di Justin Lin che ha diretto gli episodi dal terzo al sesto, entrato in conflitto con la Universal. Completano il casto, tra gli altri, Michelle Rodriguez (Resident Evil, Lost) nei panni di Leticia “Letty” Ortiz, fidanzata storica di Dominic Toretto e Kurt Russell (Fuga da Los Angeles, Vanilla Sky). Vin Diesel ha già annunciato che seguiranno almeno altri due episodi (l’ottavo e il nono della serie) ma che in nessuno di questi ci sarà più la figura di Brian O’Conner, ritenuto non rimpiazzabile.
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