Quello di metà febbraio sarà un periodo intenso per la programmazione di Rai Uno: dal 10 al 14 febbraio andrà infatti in scena la sessantacinquesima edizione del Festival di Sanremo e il 15 invece partirà la seconda stagione della tanto amata fiction della Rete Ammiraglia Braccialetti Rossi. E non è finita qua. Il 16 e 17 febbraio andrà in onda (salvo imprevisti dell’ultimo minuto) una miniserie con protagonista Vittoria Puccini e dal titolo L’Oriana (prodotta da RaiFiction con la Fandango di Domenico Procacci al debutto sul piccolo schermo e diretta da Marco Turco, che ha già lavorato con l’attrice in Quella città di matti ed Altri tempi).
Due puntate dedicate ad una grande giornalista e scrittrice del secolo scorso come Oriana Fallaci: la storia (scritta da Stefano Rulli e Sandro Petraglia) racconta la vita privata e professionale come inviata di guerra. “Siamo molto diverse – ha detto la Puccini attraverso le pagine del settimanale Sorrisi e Canzoni Tv qualche mese – Lei aveva una ruvidezza ed una durezza di carattere che a me non appartiene. D’altronde se all’inizio non c’è timore, ha poco senso accettare un ruolo”. Vittoria ha avuto un po’ di paura nell’approcciarsi a questo ruolo. Anche perché non è stato poi facile girare in Vietnam (a Ho Chi Minh City per la precisione) con ben quarantacinque gradi ed un’umidità alle stelle).
C’è anche Vinicio Marchionni che veste i panni di Alexandros Panagoulis, poeta greco ed unico grande amore della donna che però perse la vita in un brutto incidente stradale. La Fallaci ha continuato comunque per la sua strada, senza paure delle critiche, in particolar modo riguardo le sue prese di posizione in temi molto delicati come l’eutanasia, l’integralismo islamico, i matrimoni gay e l’aborto. “Sapevo che non avrei dovuto imitarla – ha continuato Vittoria – ma provare a comprenderne l’anima“. Come sarà il risultato?
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