“È da nove mesi che abbiamo segnalato l’uscita del nostro film per il 3 dicembre 2015. Gli esercenti fanno la corsa per avere il prossimo Zalone. Noi non imponiamo nulla. È il mercato che funziona così. Per ora comunque non sappiamo ancora quale sarà il numero di copie che distribuiremo, quindi di sale che lo proietteranno“: con queste parole Claudio Trionfera, ufficio stampa di Medusa, tramite Il Fatto quotidiano commenta la decisione, da parte della Walt Disney Company Italia, di far slittare al 5 gennaio 2016 l’uscita nelle sale italiane del settimo capitolo di Star Wars. Decisione dovuta, appunto, allo sbarco del comico barese con il suo nuovo film. E’ il mercato che funziona così: coi due ultimi film interpretati, Sole a catinelle (2013) e Che bella giornata (2011), Zalone ha fatto incassare rispettivamente 52 e 44 milioni di euro; cifre che fanno impallidire anche i colossi d’oltreoceano. Ma cosa proporrà stavolta? Della trama ancora non si sa nulla. Mentre è da considerarsi certa la fine del sodalizio artistico con Gennaro Nunziante, che ha diretto tutte le pellicole con Checco (dunque anche Cado dalle nubi). Il loro rapporto sarebbe al capolinea da un pezzo ormai.
Chi dirigerà, dunque, la nuova prova di Zalone? Proprio qua viene il bello. Sì, perché dietro la macchina da presa ci sarà proprio lui. Pronto al debutto. La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente e neppure smentita, dunque con ogni probabilità corrisponde al vero. Le aspettative sono alle stelle, naturalmente, ma pare proprio che Zalone riesca a reggere tale enorme responsabilità. E’ sicuro dei fatti suoi. E se Sole a catinelle è stato distribuito in ben 1200 sale, pare verosimile che la prossima volta si raggiungerà quota 1500. Tante, tantissime. E’ in arrivo un nuovo record?
Foto by Facebook