“Spero solo che non ci dimenticheremo mai una cosa: tutto è cominciato con un topo“: queste le parole pronunciate nel 1954 da Walt Disney durante il programma tv What Is Disneyland. Tutto è cominciato con un topo, ovvero Topolino: è lui il primo personaggio di quell’impero noto a chiunque e che nel corso dei decenni non ha mai cessato di crescere sotto ogni punto di vista. Topolino, creato nel ’28 dallo stesso Disney e Ub Iwerks e sviluppato da Floyd Gottfredson. Roditore antropomorfo dall’intelligenza decisamente sviluppata, che agli inizi indossava sempre braghette rosse, scarpe gialle e guanti bianchi e che poi ha visto arricchirsi notevolmente anche il proprio guardaroba. Ebbene, “lui” è presente in quasi ogni film d’animazione targato Disney. Quasi sempre stilizzato, ben nascosto in mezzo alla folla oppure – per esempio – dietro un mobile, un cartellone pubblicitario, fra i banchi della frutta. Ovunque, potenzialmente. I disegnatori della nota società non riescono proprio a farne a meno. Forse per non dimenticare, appunto, che tutto è cominciato con un topo.
Easter egg: questo il termine inglese per indicare le figure occultate ma presenti. La Disney, però, non l’ha mai ufficialmente ammesso. E’ una sorta di gioco, una caccia al tesoro: soltanto i fan e gli spettatori più curiosi e appassionati riescono a individuarlo. Ecco che però, sul blog del colosso californiano (Oh my Disney), adesso vengono svelate alcune delle sequenze in cui si cela l’immagine di Mickey Mouse.
Topolino è reperibile in Biancaneve e i sette nani, Aladdin, Frozen, Il Re Leone, Lilo & Stitch, La Bella e la Bestia, Il re leone, Cenerentola, In viaggio con Pippo, Hercules, Le avventure di Bianca e Bernie. Non resta che osservare le immagini con estrema attenzione e indovinare…
Foto by Oh My Disney