Quando i cartoni animati arrivano al cinema è sempre un grande successo e così succederà anche a Postino Pat, protagonista della serie televisiva ideata da John Cunliffe ed Ivor Wood che ora sbarca al cinema con la direzione di Mike Disa. Nella serie originale Pat è un postino di Greendale: i primi tredici episodi sono stati trasmessi dalla Bbc nel 1981. Poi sono arrivati altri tredici in cui per la prima volta appare anche la famiglia di Pat (la moglie Sara, il figlioletto Julian ed il gatto bianco e nero Jess). Nel 2004 poi c’è la nuova versione in cui il protagonista è addetto ad un Servizio Consegne Speciali, visto che il servizio postale inglese non ha rinnovato la concessione per l’utilizzo dell’immagine.
Cosa accadrà invece nel lungometraggio? Nell’ufficio di Pat (doppiato per la prima volta da Max Tortora) arriva il nuovo supervisore Edwin Carbunkle che ha lo scopo di assumere il controllo completo della società perché ha un piano davvero diabolico, ovvero licenziare il direttore Mr Brown e sostituire tutti i dipendenti con un esercito di robot. In tutto questo Pat vorrebbe andare in luna di miele con la moglie in Italia dopo aver ricevuto il premio produzione, ma vista la situazione il viaggio va in fumo. E’ rimandato ancora una volta. Pat decide allora di partecipare al talent show You’re the One, il cui premio finale consiste in un contratto discografico ed un viaggio proprio nel Bel Paese. L’uomo si presenta alle selezioni ed incanta i giudici.
Arriva addirittura in finale e lì deve scontrarsi con il giovane Josh. Durante tutto il percorso Pat non capisce di diventare piano piano una pedina del piano che proprio Carbunkle ha messo in atto ed inoltre deve stare molto attento anche al manager di Josh che vuole mettergli i bastoni tra le ruote. Solo alla fine il postino capisce di aver perso di vista le cose davvero importanti della vita e quindi la sua famiglia, i suoi cari ed il lavoro.
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