Arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 5 febbraio Ma che bella sorpresa, nuovo film di Alessandro Genovesi con protagonisti Claudio Bisio e Frank Matano; nel cast figurano anche Ornella Vanoni, Renato Pozzetto (inedita accoppiata), Valentina Lodovini e Chiara Baschetti (al suo debutto sul grande schermo). La pellicola – prodotta dalla Colorado Film e distribuita da Medusa Film – racconta le vicende di Giulio (interpretato da Bisio), un romantico sognatore che insegna letteratura in un liceo di Napoli. La sua vita inizia a sgretolarsi quando la moglie lo lascia per scappare con un altro uomo. Il suo migliore amico diventa Paolo (Matano), un suo ex studente svogliato che ora insegna educazione fisica.
Quest’ultimo farà di tutto per cercare di farlo uscire dalla depressione: prima di tutto chiama i genitori milanesi doc (Pozzetto e la Vanoni) e li fa venire nella capitale partenopea. Guido però inizia ad avere strane visioni di cui la protagonista è un’affascinante modella di nome Silvia (la Baschetti), ovvero la vicina di casa che gli fa perdere la testa. La ragazza infatti ama girare per casa semplicemente in lingerie e adora tutti i piccoli gesti dell’uomo nei suoi confronti. Silvia è una persona divertente, ama lo sport ed in particolare il calcio. Può sembrare la donna perfetta, ma ad un certo punto entra in gioco Giada (la Lodovini), vicina di casa romantica e soprattutto reale.
Dietro la macchina da presa c’è Genovesi, già regista di successi come La peggior settimana della mia vita (2011), Il Peggior Natale della mia vita e Soap opera (uscito lo scorso 23 ottobre). Questa si tratta di una grande opportunità per Matano, visto che da semplice youtube è diventato un attore in poco tempo, dopo la partecipazione a Fuga di cervelli e Tutto molto bello di Paolo Ruffini. Una gioia poi lavorare fianco a fianco con il suo mito Bisio: “Il destino mi ha fatto incrociare con Claudio – ha scritto su Facebook – che bello a volte il destino… Una delle persone che più stimo artisticamente e ora ancora di più di persona“.
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