Il cinema italiano sta riguadagnando terreno sulla scena internazionale, ormai è chiaro. I traguardi raggiunti negli ultimi anni sono stati diversi, i piccoli e grandi segnali positivi ancora di più. E allora ecco che 4 italiani sono in corsa gli Efa, gli European Film Academy. Gli Oscar europei, insomma. 4 film e 5 nomination.
Il capitale umano di Paolo Virzì – che davvero sta facendo collezione di premi e riconoscimenti ed è stato candidato dall’Italia per la categoria Miglior film straniero degli Oscar 2015 – ha ottenuto la nomination per la Migliore regia e la Migliore attrice protagonista per Valeria Bruni Tedeschi. Tratto dall’omonimo libro di Stephen Amidon, Il capitale umano è stato distribuito in circa 50 Paese ed è il titolo italiano del 2014 più venduto all’estero.
L’arte della felicità di Alessandro Rak ha conquistato la nomination come Miglior film d’animazione, ed è la prima volta in assoluto nella storia del cinema nostrano che un cartone viene candidato a un premio internazionale (doveroso ricordare, tuttavia, che nel 1991 il corto Cavallette di Bruno Bozzetto ebbe la nomination all’Oscar).
La mafia uccide solo d’estate di Pif (Pierfrancesco Diliberto alias Pif è candidato invece per la Migliore commedia, mentre a Sacro Gra di Gianfranco Rosi – già vincitore del Leone d’oro alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia – va la nomination come Miglior documentario. Anche se non è un documentario del senso più classico del termine anzi esplora territori ben più ampi. Belle notizie, dunque. E, forse anche grazie alla bontà di queste notizie, Luce-Cinecittà rende noto nonché ufficiale che “aumenterà gli sforzi per trovare gli strumenti e i mezzi perché questo patrimonio ricostruito non venga mai più disperso“.
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