Uscirà il prossimo 15 gennaio Italo, nuova commedia (opera prima) di Alessia Scarso prodotta da AràFilm e con protagonista Marco Bocci nei panni dell’indaffarato sindaco di Scicli Antonio Bianco. Nel cast anche Elena Radonicich, Barbara Tabita, Vincenzo Lauretta, Martina Antoci, Matteo Korreshi, Lucia Sardo, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Tuccio Musumeci ed il cane Tomak (senza dimenticare la voce narrante di Leo Gullotta). Il sindaco è rimasto vedovo e ha un rapporto irrisolto con il figlio. Un giorno però un meticcio arriva improvvisamente nella sua vita e cambia le storie di tutti. Un randagio che diventa una specie di mascotte del paese (andando anche spesso in Chiesa) nonostante l’iniziale diffidenza della città.
Antonio ha a che fare con due donne davvero terribili: Laura (la Radonicich), una maestra elementare venuta dal nord, e Luisa Nigro (la Tabita), una consigliera comunale ed ambiziosa avversaria politica proprio di Bianco. Il cane Italo è esistito davvero: viveva a Scicli (in Sicilia) ed è morto nel 2011. Nella pellicola il personaggio di Marco inizialmente è diffidente nei confronti di questo animaletto, praticamente tutto il contrario del figlio che invece si affeziona subito. “Non ci siamo inventati nulla – ha dichiarato la regista qualche tempo fa – Italo lo conoscevamo bene perché, da siciliani, lo abbiamo vissuto. Ci ha anche accompagnato per Scicli, come raccontiamo nel film”.
La pellicola ha già commosso la platea del Giffoni Film Festival 2013, nonché della trentaduesima edizione dell’International Film Festival for Youth, ed è pronta a conquistare tutto il pubblico, anche per accendere i riflettori sul fenomeno del randagismo: “E’ stato impegnativo – ha ammesso Bocci – girare con un cane, ma anche molto stimolante”.
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