Lana Del Ray ha i lunghi capelli sciolti, indossa una t-shirt e un paio di mutandine. Viene sbattuta su un letto da un uomo e violentata, violentata mentre grida e cerca di divincolarsi. Sono le immagini choc che stanno facendo il giro del mondo e appartengono a un video di Marilyn Manson. Un corto diretto da Eli Roth, il regista di Hostel, che oltre a questo finto stupro contiene diverse scene crude, dure, a tratti surreali. C’è un cecchino che spara da un tetto, ci sono donne che spaccano tutto e si picchiano fra loro, uomini che indossano seni di plastica, fornelli in fiamme, maschere, sangue. E c’è anche lui, Manson, seduto intorno a un tavolo che si rovescia, sguardo impassibile mentre il microcosmo cui appartiene si sbriciola nel terrore. Il tutto è al rallentatore, accompagnato da una musica volutamente inquietante. Non si sa come questo filmato sia finito online, gli stessi autori da oltre un anno lo tenevano chiuso in una camera blindata proprio per la troppa violenza e lo stesso Roth in un intervista rilasciata durante lo show televisivo americano condotto da Larry King ha definito “malato” ciò che lui stesso ha realizzato. E Manson? Nega tutto tramite il suo entourage.
“Non ha girato o diretto questo video – si legge in una nota ufficiale – né si tratta di immagini che sarebbero dovute entrare in un video di Marilyn Manson o di girato scartato fatto da lui o comunque da usare per la sua musica. Deve essere il video di un fan che ha tagliato vecchi spezzoni di video di Manson e li ha uniti ad altri di Lana Del Rey“. La Del Rey, invece, non si è ancora pronunciata. Se ve la sentite di vedere il video incriminato, eccolo…