E’ uscito giovedì 6 novembre nelle sale cinematografiche Get op up (guarda il trailer italiano), biopic su James Brown diretto da Tate Taylor (The Help) ed interpretato da Chadwick Boseman nei panni del protagonista. Il film è prodotto dallo stesso regista con la casa di produzione Wyolah Film, da Erica Huggins, Brian Grazer, Victoria Pearman e Mick Jagger. Del cast fanno parte anche Octavia Spencer, Viola Davis, Lennie James, Nelsan Ellis, Jill Scott e Dan Aykroyd. In primo piano nella storia – scritta da Jez e John Butterworth – ci sono gli eventi che hanno scandito i capitoli più importanti del suo percorso. Il racconto inizia allora dalla sua infanzia difficile a causa delle scarse condizioni economiche per poi passare alle fasi che l’hanno portato al successo mondiale. Brown è stato una figura importante del ventesimo secolo, ma si è lasciato travolgere dalla fama, finendo anche nei guai.
Genio e sregolatezza insomma. Come i più grandi artisti. Ovviamente al centro di tutto c’è la musica, con esibizioni di Boseman nei panni del padrino del soul magistrali. La sua interpretazione in questo ruolo è perfetta. Quando canta pare davvero di vedere Brown esibirsi su un palco. Davvero una grande prova di attore (sarà per questo che la Marvel l’ha scelto per Black Panther), visto che inizialmente non sembrava poi così facile. In particolar modo perché Chadwick non assomiglia minimamente a James: con il trucco e con un’immedesimazione ad hoc, il risultato è davvero sorprendente.
Un lungometraggio senza troppi difetti e che segue, con pochi colpi di scena, le linee del biopic classico. La regia aiuta a far scorrere meglio la narrazione, anche se a volte la musica prevale sulla storia. Un particolare voluto oppure no? C’è chi ha parlato di una pellicola troppo scolastica, ma forse è giusto così. Brown merita solo qualcosa di semplice che lo faccia conoscere a tutti per ciò che è stato. Taylor ci è riuscito.
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