Arriva oggi, giovedì 6 novembre, nelle sale cinematografiche italiane Interstellar, nuovo film di di Christopher Nolan (acclamato regista de Il Cavaliere oscuro) con un cast stellare: Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Mackenzie Foy, Michael Caine, Casey Affleck, Bill Irwin e John Lithgow. La storia si ispira alle teorie scientifiche di Kip Thorne (fisico teorico americano che basa i suoi studi sui buchi neri, la relatività, l’antigravità ed i viaggi nello spazio-tempo): ci troviamo in un futuro lontano in cui i cambiamenti climatici hanno causa la devastazione di tutte le coltivazioni. Gli scienziati allora decidono di viaggiare nel tempo grazie ad un wormhole (un cunicolo spazio-temporale) per trovare un luogo in cui innescare nuove coltivazioni e quindi salvare il Pianeta.
Sicuramente non si tratta di un capolavoro di fantascienza come Star Wars di George Lucas (1977) o 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick (1969), ma quasi tre ore di film (169 minuti per la precisione) scorrono senza problemi. E questo è sicuramente un punto a favore di Nolan. Il suo stile è inconfondibile e molto spesso spacca il pubblico e la critica a metà: un po’ come accadrà anche in questo caso. Ci sono scene d’azione mozzafiato, accompagnate da dialoghi asciutti e funzionali. Il tutto ovviamente sempre correlato da molti colpi di scena. Il più grande è la presenza di un attore che non viene menzionato nei crediti, ovvero Matt Damon: ha un ruolo importante, se non decisivo, all’interno della trama. “Mi è piaciuta l’idea – ha dichiarato il regista attraverso un’intervista a La Stampa – che entri in scena e la gente dica: ‘Ma quello è… Si è lui’, uno che associamo con i buoni. E che invece si rivela un uomo che come tutti noi è fragile e soggetto alle debolezze umane”.
Solitamente i lungometraggi di Nolan sono un po’ deboli a livello emotivo, invece questa volta si è spinto oltre, dando spazio ai sentimenti (a volte anche a discapito della buona riuscita della narrazione). Anche la colonna sonora aiuta ad emozionare gli spettatori, con musiche evocative e adatte ad ogni singola sequenza. Perché l’amore vince su tutto. E le decisioni prese dal personaggio interpretato dal premio Oscar McConaughey (perfetto in questa parte) all’interno della pellicola sono la dimostrazione.
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